Consip: aggiudicate le licenze d’uso Microsoft Enterprise Agreement, risparmi per 18 milioni

di |

Italia


Microsoft Enterprise Agreement

Consip SpA ha aggiudicato la gara per l’attivazione di una convenzione riguardante la fornitura di licenze d’uso Microsoft Enterprise Agreement e dei servizi connessi per le Pubbliche Amministrazioni, iniziativa alla prima edizione. Il Microsoft Enterprise Agreement è un contratto che consente di amministrare postazioni di lavoro e server su piattaforma Microsoft con una pianificazione e gestione centralizzata del software e delle licenze.

 

L’iniziativa, del valore di 13,3 milioni di euro annui per una spesa triennale complessiva di 40 milioni di euro, rende disponibile un’opportunità di efficienza e di contenimento dei costi riferita a una domanda complessiva della Pubblica Amministrazione stimata in 60 milioni di euro annui [fonte: elaborazioni Consip].

 

Come per tutte le altre convenzioni, l’aggiudicazione non rappresenta un acquisto diretto. Consip stipulerà un contratto-quadro con l’aggiudicatario, grazie al quale ciascuna amministrazione potrà emettere, anche online, gli ordinativi per far fronte ai propri eventuali fabbisogni, alle condizioni di qualità e di prezzo aggiudicate.

La gara, articolata su un unico lotto merceologico, è stata aggiudicata a Fujitsu Technology Solutions S.p.A. che ha offerto uno sconto pari al 17,22% rispetto al listino di riferimento della gara. Tale sconto, pari a un ribasso del 7,22% rispetto alla base d’asta, consentirà di ottenere un risparmio stimato dell’11% rispetto al prezzo medio della PA, pari a circa 18 milioni in tre anni.

 

La Convenzione avrà una durata di 12 mesi, più eventuali altri sei di proroga.

Tutte le amministrazioni pubbliche – centrali e locali – e gli organismi di diritto pubblico possono utilizzare tale convenzione. Sono tenute all’utilizzo della convenzione le amministrazioni statali (anche nelle loro articolazioni periferiche) ad esclusione degli istituti e scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie nonché gli enti del Servizio sanitario nazionale nel caso in cui non siano operative convenzioni della centrale di committenza regionale di riferimento. Le altre amministrazioni pubbliche e le società pubbliche, negli eventuali acquisti al di fuori dalla convenzione, sono comunque tenute a rispettarne i parametri di qualità e prezzo.