Italia
“Nell’augurare buon lavoro al Presidente Soro – si legge in una lettera del Vice Presidente CNU, Remigio Del Grosso – vorrei focalizzare l’attenzione su uno dei problemi irrisolti dai vari Corecom regionali: quello del monitoraggio della programmazione delle tv locali, i cui dati statistici sono inspiegabilmente scomparsi – forse perchè troppo deludenti – dall’ultima relazione annuale dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Pur volendo sorvolare sulla qualità dei programmi offerti, sono numerose le tv locali che sul digitale terrestre propongono quotidianamente, tutte le mattine, alle massaie italiane trasmissioni di lotto e similari, che inducono all’utilizzo di numerazioni a sovrapprezzo (i famigerati 899). Solo a Roma ne ho finora contate sei (Gold Tv, Telecolor, Telecampione, Canale Italia, Telestudio, Puntosat).
Orbene, questo tipo di tramissioni sono espressamente vietate, come ricorda la stessa Agcom nel “Vademecum per le emittenti televisive locali” pubblicato sul proprio sito web. Esiste, infatti, il divieto “assoluto” di trasmissioni di televendite di beni e servizi di astrologia, di cartomanzia ed assimilabili, di servizi relativi ai pronostici concernenti il gioco del lotto, enalotto, superenalotto, totocalcio, totogol, totip, lotterie e giochi similari che utilizzino o inducano all’utilizzo di numerazioni a sovrapprezzo.
Tuttavia, poichè la vigilanza dei Corecom è quasi nulla, le Tv locali possono dormire sonni tranquilli: nessuna sanzione sarà mai loro irrogata“.
Remigio Del Grosso
Vice Presidente CNU (Consiglio Nazionale degli Utenti)
