Nuovo terminale d’utente (CPE) WiMax di Telsa: prima azienda in Italia a investire sul WiMAx

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I servizi a banda larga in tecnologia DSL sono in fase di completa saturazione. Gli utenti chiedono sempre maggior larghezza di banda dedicata a servizi multimediali disponibili per chiunque e ovunque sul territorio. Gli utenti chiedono anche sistemi e tecnologie affidabili e semplici, tali da offrire i servizi multimediali con terminali user friendly, senza aumentare il digital divide che affligge i consumers nel settore telecom.

 

Una risposta a queste esigenze sono le soluzioni wireless end-to-end di Telsa e, in particolare, Freemax, il router low cost e autoinstallante dell’azienda di Bergamo. Un terminale WiMax d’utente che consente l’accesso a Internet, alle chiamate VoIP, alle connessioni Wi-Fi. Milano, Wireless Business Forum, 22 aprile 2010 – Freemax, il nuovo terminale di utente per le connessioni radiomobili a larga banda in standard WiMax, viene presentato oggi da Telsa, tra le aziende leader nello sviluppo e integrazione di sistemi di trasmissione in radiofrequenza, al Wireless Business Forum, undicesima edizione del meeting per operatori e aziende nel settore delle reti broadband e cablate, evento di riferimento annuale per la Business Wireless Community (ATA Hotel Expo Fiera, 23 aprile).
 

Prima azienda italiana a sviluppare soluzioni di comunicazione end-to-end in standard mobile a larga banda WiMax, Telsa propone oggi al Wireless Forum un router per la gestione e l’interconnessione delle comunicazioni mobili e fisse, tale da consentire l’accesso a reti mobili in standard Wi-Fi, a reti fisse Lan di tipo Ethernet e, nello stesso tempo, abilitando l’utente all’utilizzo di reti VoIP (Voice Over IP) per le chiamate telefoniche su protocollo Internet.
 

Nell’ambito delle soluzioni WiMax per le aziende e la Pubblica Amministrazione Freemax è, in particolare, una risposta al problema del digital divide. Infatti, grazie alle sue caratteristiche Plug & Play, è configurabile interamente via interfaccia Web, è autoinstallante senza problemi di compatibilità con i sistemi in uso al cliente, assicura la larga banda, in modo contino, a utenti situati in aree rurali e poco dotate di infrastrutture telecom. Freemax, inoltre, è affidabile nell’utilizzo: assicura livelli garantiti di qualità (QoS), sia in termini di monitoraggio del sistema sia per il rapido provisioning in rete tramite un Centro servizi in remoto e sempre operativo via interfaccia web.
 

Con Freemax – sottolinea Umberto Poggi, Direttore Commerciale di Telsa – abbiamo inteso offrire in modo fattuale al cliente la massima libertà di interconnessione con il mondo, sia in termini di tipologia di comunicazione sia come tecnologia di rete. Infatti, le nostre soluzioni end-to-end, basate sul router multifunzione Freemax, diventano l’elemento abilitante per accedere, via tecnologia WiMax, a servizi effettivamente multimediali. Freemax è anche, a mio parere, sinonimo di libertà di comunicazione. Perché nasce per interoperare con le reti wireless Wi-Fi, per connettersi con le tipiche reti Lan Ethernet dell’ufficio, per telefonare col VoIP a costi contenuti e in modo affidabile. Tutto questo con una semplice configurazione Plug & Play, direttamente realizzabile dal web. Credo quindi che la business community convenuta al Forum – conclude Conti – troverà interessante le nostre soluzioni, sviluppate sull’intera filiera delle reti mobili: dalle stazioni radio base per la gestione e l’instradamento delle connessioni WiMax ai filtri per la qualità delle comunicazioni mobili, fino ai router come Freemax per l’interoperabilità tra reti mobili, fisse e Internet.”
 

In questo scenario, infatti, le soluzioni mobili Telsa, proprio per la loro facilità di integrazione e interoperabilità con altri sistemi, sono pensate per le esigenze di comunicazione di aziende e di enti della pubblica amministrazione. In particolare, grazie all’utilizzo di soluzioni easy WiMax organizzazioni comunali e provinciali avranno diversi significativi benefici. Riduzione del gap infrastrutturale che causa la limitata connettività a larga banda disponibile ai cittadini (digital divide) grazie all’utilizzo diffuso sul territorio di reti mobili WiMax Riduzione dei costi di telecomunicazioni fisse grazie all’interconnessione via WiMax con le reti VoIP resa possibile da router quali Freemax Ottimizzazione dei processi aziendali interni, anche in termini di dematerializzazione documentale, grazie alla gestione interamente online, via interfaccia web, dell’operatività della rete WiMax.
 

Infine, grazie alle nuove soluzioni Telsa, i clienti potenziali WiMax diventano non solo aziende corporate, imprese di piccole e medie dimensioni, enti della Pubblica amministrazione ma anche operatori di reti mobili in generale. Infatti, la tecnologia WiMax è in grado di risolvere un’esigenza essenziale per i grandi service provider mobili: il backhauling del traffico dati, ossia il trasporto di cospicui volumi di dati dalle reti mobili ai punti di presenza (PoP) delle reti telecom terrestri e di Internet. Il WiMax, infatti, con le relative soluzioni end-to-end, rappresenta una valida alternativa all’applicazione onerosa della fibra ottica per interconnettere punti mobili e POP dispersi sul territorio, particolarmente nel contesto di aree rurali.