Dizionario.rai.it

di Flavio Fabbri |

RECENSITI


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Recentemente aggiornato, il DOP, Dizionario d’ortografia e di pronunzia della Rai, presenta in rete le sue nuove funzionalità didattiche, con l’aggiunta della dimensione multiliguistica e multimediale, a disposizione dell’utente lettore sul sito Dizionario.rai.it.

Uno strumento che ha contribuito in passato a far crescere e modernizzare la lingua italiana, continuandolo a fare oggi con internet e le sue nuove applicazioni, come la possibilità di confrontare segni e suoni tra lingue diverse, aprendo alla lettura fonetica di parole e testi.

Qualche numero: 192mila voci multilingue da leggere e ascoltare, 6mila citazioni da opere letterarie di diversi secoli, con un archivio di registrazioni disponibili fino a 5mila ore. Il primo canale utilizzabile dalla home page è ‘Leggi e ascolta’, voce per voce, da cui digitando un ‘lemma’, una parola, si può avere l’esatta grafia e pronunzia, ascoltandone anche la lettura fonetica e una classificazione grammaticale con eventuali indicazioni accessorie.

Segue la voce ‘Garda più in la’, ovvero la possibilità di consultare tutte quelle voci che sono state si registrate ma con eventuali incongruenze di pronunzia o di ortografia, quindi da esplorare. Terzo canale ‘Leggi e ascolta’ con cui si può leggere e ascoltare una sessantina di testi antologici della letteratura italiana nell’arco di sette secoli. Completano il menu di navigazione disposto in verticale nella home page gli ultimi due canali: Sfoglia il dizionario e Guarda all’interno del DOP.

Altre voci consultabili sono gli Autori e i collaboratori, prestigiose personalità del mondo accademico e letterario che hanno firmato l’opera come il Comitato scientifico e la Commissione scientifica, con l’autorevole partecipazione delle Università di Firenze, Roma e della Normale di Pisa, finendo quindi alla barra di navigazione orizzontale che sovrasta la struttura del sito e che riporta al menu completo dei canali della Rai.

Un impianto che graficamente appare, nell’uso e nella visione complessiva, ordinato ed elegante, ma dai colori non integrati nella struttura e quindi puramente decorativi, con una navigazione interna veloce e sicura, sempre supportata dalla Mappa del sito. Il testo è ben rapportato con gli spazi e spesso fa uso del Pdf che in alcune occasioni ne rallenta la lettura.

Nel complesso un’opera preziosa per la sua funzione culturale passata e per quella odierna, al passo con i tempi certamente, ma, considerando lo sterminato archivio audio-video della Rai non utilizzata in tutte la sue potenzialità.

Multimedialità e interattività, se unite a nuovi canali e ulteriori opzioni nella fruizione del lemma nelle sue infinite varianti applicative, renderebbero il DOP sicuramente uno strumento innovativo nel panorama culturale della rete. I contenuti però, oltre la dimensione multimediale, dovrebbero prestarsi a un maggiore scambio anche con le possibilità del visuale. Gli stessi collegamenti ipertestuali possono essere utili in tal senso. In rete ormai, il sito è sempre più concepito come dinamico, facendo della parola e dell’immagine dimensioni fortemente convergenti, soprattutto in un progetto con ambizioni formative e didattiche oltre che culturali.

Contenuti: @@@
Grafica: @
Usabilità: @@@

Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo