Dalla tv dei professori alla tv deficiente

di di Roberta Gisotti (Portavoce del 'Tavolo permanente sulla questione Auditel') |

La Rai della seconda Repubblica

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Dalla tv dei professori alla tv deficiente

Nutrimenti, Roma 2006
Pagine 256
ISBN 88-88389-65-2
Prezzo 12.00

Prefazione di Giovanni Valentini

Chi consapevolmente, chi inconsapevolmente, in molti, negli ultimi quindici anni, hanno lavorato a un obiettivo comune: indebolire la tv pubblica a tutto vantaggio del monopolista privato.
Una strategia alla quale non sono sembrati estranei neanche i vertici della stessa Rai.

Per questo sembra ormai necessario ricostruire nel dettaglio, e dall’interno di viale Mazzini, come si è potuti passare dalla ‘tv dei professori’, quella che avrebbe dovuto segnare l’inversione di tendenza rispetto alle lottizzazioni della prima Repubblica, alla ‘tv deficiente’, espressione ormai entrata nell’uso quotidiano per indicare la dequalificazione della principale azienda culturale di Stato. E soprattutto capire che ruolo ha avuto la politica in questo percorso perverso.
(dalla quarta di copertina)

Roberta Gisotti, giornalista professionista, ha collaborato con agenzie di stampa, quotidiani e periodici, lavora al radiogiornale in lingua italiana della Radio Vaticana. Autrice di testi e consulente RAI, da molti anni si occupa delle tematiche legate all’ascolto e al consumo televisivo e del rapporto tra bambini e mass-media. Ha pubblicato, tra gli altri, “La nascita della Terza pagina” (1986) e “La favola dell’Auditel” (2005).