Dalla Tv digitale alla mobile Tv

di di Armando Fumagalli e di di Armando Fumagalli |

Business, contenuti, tecnologie

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Dalla Tv digitale alla mobile Tv

Franco Angeli, Roma 2006
Pagine 192
ISBN 88-464-7734-0
Prezzo 18.00

 

Si parla tanto di nuove forme di televisione; molta è l’attesa ma forse ancora poca la chiarezza: quali sono le reali dimensioni del fenomeno? Quali le tecnologie coinvolte? E quali le implicazioni commerciali? 

 

Il passaggio della produzione dei contenuti dal supporto analogico a quello digitale innesca un forte cambiamento del paradigma attorno a cui si struttura e vive l’intero mercato audiovisivo (e la nostra vita di spettatori). Già oggi, la televisione è fruibile su una molteplicità di piattaforme: analogica, digitale terrestre, digitale satellitare, Internet e sulla telefonia mobile. Attorno a ciascuna di queste tecnologie sono nate nuove industrie e una pluralità di offerte, differenti per modalità di fruizione, per vastità e focus di prodotti disponibili.

 

Anche lo spettatore è chiamato a cambiare: gli si chiede sempre più di essere un “utente abile” e un “consumatore intelligente”, aumentando così la propria capacità di selezione.

 

Il tema affrontato in queste pagine, grazie al contributo dei maggiori esperti italiani del settore, direttamente impegnati nelle aziende (Rai, Mediaset, La 7, Sky, Telecom, Vodafone, Ericsson, Fastweb) e nelle Istituzioni (CNIPA, Fondazione Ugo Bordoni) che lavorano con questi nuovi formati, riguarda il rapporto fra tecnologia, contenuti e modelli di business. L’analisi di questi tre aspetti si riverbera anche sul versante dello spettatore, per capire come le diverse tecnologie potranno cambiare il nostro modo di essere fruitori di quello che un tempo chiamavamo “televisione”.

 

Questo lavoro raccoglie i frutti e rielabora per il pubblico più vasto un’iniziativa formativa promossa da Consel, Consorzio ELIS per la formazione professionale superiore.
(dalla quarta di copertina)

 

Contributi di: Rosanna Alterisio, Giampaolo Bandini, Massimiliano Catanzaro, Simone Cremonini, Michele Crudele, Piero De Chiara, Marco De Michele, Claudio De Paoli, Osvaldo De Santis, Federico Di Chio, Tonio Di Stefano, Gabriele Elia, Luisa Franchina, Stefano Galli, Giorgio Gallo, Michele Graiff, Damiano Inguaggiato, Andrea Lasagna, Carolina Milanesi, Paolo Sturbini, Sebastiano Trigila, Luigi Vassallo.

 

Armando Fumagalli, è professore straordinario di Semiotica e Direttore del Master Universitario di I livello in Scrittura e produzione per la fiction e il cinema presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Consulente per lo sviluppo progetti per il gruppo televisivo Lux vide, ha tenuto lezioni di sceneggiatura in corsi di formazione per autori promossi da Rai e Mediaset.

 

Stefano Persicani, Master di Publitalia ’80 nel 1996, ha lavorato presso gli uffici marketing di Nestlé e Unilever Italia, sino a diventare marketing manager in British Telecom. Attualmente lavora presso la direzione DTT di Mediaset e collabora con le attività didattiche dell’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.