Il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 (FSE 2.0) rappresenta un’evoluzione della sanità digitale italiana, con l’obiettivo di migliorare interoperabilità, fruibilità e partecipazione del cittadino. Tra le novità più rilevanti c’è la nuova versione del Taccuino, la sezione in cui l’assistito può integrare dati sanitari personali.
Nella versione precedente, il Taccuino aveva una funzione limitata: il cittadino poteva solo caricare documenti clinici in PDF, come referti o certificazioni ricevute da soggetti esterni al Servizio Sanitario Nazionale. Questi documenti, privi di metadati strutturati e standard condivisi, non erano interoperabili né integrabili nei sistemi regionali.
Con FSE 2.0, il Taccuino diventa una sezione dinamica e strutturata, conforme agli standard HL7 FHIR.
Il cittadino può ora inserire dati sanitari in modo codificato e riutilizzabile, arricchendo il proprio profilo clinico. Le principali novità riguardano la possibilità di registrare misurazioni cliniche personali, come pressione arteriosa, glicemia, temperatura, peso corporeo e altri parametri, corredati da data e unità di misura, eventualmente raccolti anche tramite dispositivi digitali o app di monitoraggio. È inoltre possibile inserire osservazioni personali, come sintomi ricorrenti, condizioni pregresse, esiti percepiti di terapie o indicazioni ricevute in maniera informale; pur non clinicamente validate, queste osservazioni contribuiscono a costruire una narrazione continua della propria esperienza sanitaria.
Un’altra innovazione consiste nella possibilità di annotare contatti con strutture sanitarie, registrando informazioni relative a visite, ricoveri o interazioni con professionisti e strutture anche esterne al Servizio Sanitario Nazionale, con dettagli come data, tipo di prestazione e struttura coinvolta, utili alla ricostruzione del percorso assistenziale.
Il Taccuino consente inoltre di aggiungere annotazioni sanitarie personali riguardanti diagnosi già effettuate, interventi chirurgici pregressi o condizioni croniche.
Tutti questi dati sono accompagnati da metadati strutturati, che ne consentono il trattamento uniforme e il potenziale utilizzo nei sistemi sanitari digitali, sia a livello regionale che nazionale. La nuova versione del Taccuino riflette una sanità digitale in cui il cittadino partecipa attivamente alla costruzione del proprio Fascicolo.
La possibilità di integrare dati strutturati permette di colmare lacune informative, migliorare la continuità della presa in carico e offrire agli operatori una panoramica più completa della storia clinica individuale.
Il passaggio da una semplice area di caricamento documentale a uno spazio digitale strutturato, interoperabile e partecipato rappresenta quindi un’evoluzione sostanziale del Taccuino.