Contactless

mPayment: sempre più smartphone, giorni contati per le card contactless

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Con il lancio di Android Pay, mercato dell’mPayment via smartphone pronto al decollo di massa. A farne le spese saranno le carte contactless, che saranno presto sostituite dai dispositivi mobili per pagare.

Con l’avvento del mobile payment via smartphone, giorni contati per le carte di pagamento contactless. Un avvicendamento inevitabile, per il quale ci vorrà qualche tempo ma che con lo sbarco sul mercato dei wallet mobili di Android Pay e Apple Pay è destinato ad accelerare.

Per verificare la nuova tendenza basta guardare cosa sta succedendo a Londra, dove sono ormai 35 mila ogni giorno i viaggi in metropolitana fatti pagando al tornello con dispositivi mobili. Un dato che crescerà di pari passo con l’adozione di Android Pay, lanciato in Uk la scorsa settimana dopo l’annuncio di un anno fa. La soluzione è disponibile invece negli Usa dallo scorso settembre.

Nel Regno Unito, cartina di tornasole dei nuovi trend digitali, il passaggio all’mPayment via smartphone è già in atto. Preceduto dalla migrazione dei consumatori dalle tradizionali carte plastificate per la strisciata a quelle per i pagamenti contactless. Che adesso saranno rapidamente sostituite dallo smartphone, per pagamenti in modalità Nfc (Near field communication) non soltanto a Londra ma anche in diverse città del nord come Leeds, Newcastle, Edimburgo, Glasgow e Southampton, secondo dati di Barclaycard. Gli abitanti di queste città hanno triplicato in un anno nel 2015 le spese concluse via contactless card.

Oggi nel Regno Unito co sono circa 86,5 milioni di carte contactless in circolazione, pari al 38% di tutte le carte nel paese. A marzo 2016 la spessa complessiva con carte contactless è stata di 1,5 miliardi di sterline, un incremento di tre volte rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e un incremento del 200% in due anni.

Secondo stime di Boston Consulting Group, tutti i pagamenti nel Regno Unito saranno digitali nel 2021. Di questo, la metàè sarà in modalità touch and go e la tecnologia Nfc  (Near field communication) sarà in mano a chiunque.

Gli smartphone, vista la percentuale di diffusione – il 59% di quelli in circolazione nel Regno Unito sono Andorid e il 35% iPhone – saranno lo strumento principe di questo nuovo trend, anche perché molto più diffusi delle card contactless. Un altro possibile trend, già realizzato in Svezia, prevede l’impianto sottopelle di un chip Nfc che consente di pagare avvicinando la mano al lettore. Vedremo se avrà successo in futuro, ma intanto c’è lo smartphone che sembra più adatto delle carte contactless per la diffusione dell’mPayment.