#MWC2014: mPayment quasi raddoppiato nel 2013, utenti attivi a quota 61 milioni

di Paolo Anastasio |

La GSMA ha presentato oggi al Mobile World Congresso il report sulla diffusione dei servizi finanziari in mobilità: nel 2103 gli utenti attivi sono 61 milioni, rispetto ai 37 milioni rilevati nel 2012. A trainare il servizio i paesi africani.

Spagna


Mpayment

La GSMA, l’associazione che rappresenta gli operatori mobili globali, ha presentato oggi al Mobile World Congress di Barcellona il suo terzo report annuale sulla diffusione dei servizi finanziari in mobilità (MMU 2013 Mobile Financial Services State of the Industry Report): il numero di utenti globali che usano il mobile money (moneta virtuale) continua a crescere: al 30 giugno del 2013 sono 61 milioni gli utenti attivi che usano smartphone e tablet per effettuare pagamenti e sbrigare servizi monetari e assicurativi in modalità wireless, a fronte dei 37 milioni dello stesso periodo del 2012. Il numero complessivo di acco9unt registrati per l’uso di moneta virtuale ha raggiunto quota 203 milioni nel giugno 2013, quasi triplicato rispetto ai 71 milioni dello stesso periodo del 2011.  

 

A livello globale, il numero di servizi censiti dalla GSMA è pari a 219 in 84 paesi alla fine del 2013, a fronte di 179 servizi in 75 paesi rilevati alla fine del 2012.

 

A trainare la diffusione del mobile money, secondo il report della GSMA, le riforme regolamentari che contribuiscono alla diffusione dei pagamenti cashless. La maggior parte dei servizi è attiva nell’Africa subsahariana, che conta il 52% di tutti i servizi attivi in Africa.  In America Latina sono stati 19 i nuovi servizi di mobile money lanciati nell’ultimo anno.

 

Ad oggi, sono 13 i servizi a livello globale che contano più di un milione di sottoscrittori, fornendo ai clienti nuovi prodotti come ad esempio la possibilità di pagare grossi quantitativi di denaro e pagamenti al dettaglio.

 

La diffusione del mobile payment, secondo il report, va nella direzione di includere nel mondo del banking paesi che ad oggi sono pressoché privy di servizi bancari capillary. In particolare, paei africani come Camerun, Congo, Gabon, Kenya, Madagascar, Tanzania, Uganda, Zambia e Zimbabwe contano già più conti via smartphone e tablet che conti bancari tradizionali.

 

A giugno 2013 il 29% delle transazioni mobile è rappresentato da pagamenti nei confronti di aziende, a fronte di 53 mila negozi che accettano pagamenti in mobilità e 16 mila organizzazioni che utilizzano l’mPayment per il saldo della pensione, dello stipendio o il pagamento della bolletta.