In un anno caratterizzato dagli effetti di nuove norme e dall’ingresso di un competitor nel segmento mobile, Vodafone Italia ha messo in atto una serie di iniziative strategiche per rispondere alle nuove esigenze, ai forti cambiamenti strutturali e alle sfide del mercato delle telecomunicazioni.
Il frutto è nei numeri dei risultati finanziari dell’anno fiscale che l’operatore ha chiuso al 31 marzo 2019 con ricavi da servizi pari a 4.979 milioni di euro registrando, nel dettaglio, un +9,6% nei ricavi da servizi di rete fissa, pari a 1.086 milioni di euro. Infatti, per l’operatore continua la crescita dei clienti di rete fissa pari a circa 3 milioni di clienti, di cui 2,8 milioni in banda larga, in crescita dell’11% rispetto all’anno precedente (+282.000). In aumento anche gli utenti di ho.: 1,1 milione di persone hanno scelto il second brand di Vodafone lanciato per rispondere alle esigenze di clienti interessati ad una offerta essenziale.
Il numero di clienti 4G raggiunge quota 12,5 milioni, in crescita del 2,4% rispetto all’anno precedente. La rete 4.5G è disponibile in 24 città, di cui 23 a 1 Gigabit al secondo. La copertura della rete 4G raggiunge il 98,2% della popolazione in 7.358 comuni, di cui oltre 2600 in 4G+.
I clienti che hanno scelto la fibra Vodafone raggiungono quota 1,7 milioni in crescita del 46,3% rispetto all’anno precedente (+ 530.000 clienti). I servizi in fibra sono disponibili in 2.328 città italiane, di cui 67 coperte dalla fibra fino a 1 Gigabit al secondo. L’EBITDA è pari a 2.189 milioni di euro (-5,8%).
Nick Read, ceo gruppo Vodafone: ‘Siamo a un punto chiave di trasformazione’
Per quanto riguarda in generale il gruppo Vodafone, l’anno fiscale si è chiuso con un +0,3% dei ricavi dei servizi e sono state confermate le aspettative del mercato su Ebitda (+3,1%) e Free Cash Flow che si attesta a 5,4 miliardi di euro. Il titolo Vodafone all’annuncio dei risultati finanziari del gruppo ha risposto inizialmente con un +2,9%.
“Il gruppo è ad un punto chiave di trasformazione”, ha sottolineato il ceo Nick Read, citando gli obiettivi di “approfondire il coinvolgimento dei clienti, accelerare la trasformazione digitale, semplificare radicalmente le attività, generare migliori rendimenti dalle risorse infrastrutturali e continuare a ottimizzare il portafoglio”.
Le 8 iniziative strategiche più significative messe in campo da Vodafone Italia nell’anno
Obiettivi, quindi, che sono anche di Vodafone Italia che guarda con ottimismo al futuro grazie alle strategie messe in campo durante l’anno, in cui ha investito molto a partire dal 5G.
Ecco le 8 iniziative strategiche più significative messe in campo da Vodafone Italia nell’anno:
- l’aggiudicazione dei blocchi di frequenze in tutte le bande disponibili nell’ambito dell’asta 5G indetta dal Mise.
- la prima rete 5G accesa in Italia nell’ambito della sperimentazione di Milano e area metropolitana, dove sono stati avviati oltre 30 progetti negli ambiti di sanità e benessere, sicurezza e sorveglianza, smart energy e smart city, mobilità e trasporti, manifattura e industria 4.0, education e entertainment, digital divide.
- la copertura del 100% dei propri siti 4G con tecnologia Narrowband-IoT (Narrowband Internet of Things)
- il lancio della Giga NetworkTM 4.5G, la nuova generazione di rete che anticipa il 5G, e supera la soglia di 1 Gigabit al secondo e di Unlimited Red+, la prima offerta consumer “Fully Unlimited”, che include Giga, minuti e messaggi illimitati, 1000 minuti di chiamate internazionali e 5 Giga di Roaming extra UE.
- il lancio sul mercato di ho., il second brand di Vodafone per rispondere alle esigenze di clienti interessati ad una offerta essenziale, che ha superato il milione di clienti.
- il lancio di Vodafone Business e l’avvio di un piano di investimenti da 240 milioni di euro incrementali in 5 anni per ampliare l’offerta di soluzioni rilevanti per la trasformazione digitale di aziende piccole, medie, grandi e della Pubblica Amministrazione
- la firma di un accordo sindacale per la gestione di 1130 efficienze con l’individuazione di una serie di strumenti – contratti di solidarietà, percorsi di riqualificazione, assunzioni di risorse con competenze chiave e mobilità volontaria e incentivata – volti a ridurre l’impatto sociale e al contempo semplificare e adeguare l’organizzazione al nuovo contesto
- la firma di un Memorandum of Understanding con TIM per avviare una potenziale partnership per la condivisione della rete passiva e attiva per i servizi 4G e 5G, inclusa la possibilità di aggregare le proprie infrastrutture passive con Inwit.
