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Libra, effetto domino. Dopo PayPal lasciano eBay, Stirpe, Visa e Mastercard

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In attesa della firma di oggi sullo statuto, il progetto di Facebook continua a perdere pezzi importanti: dopo PayPal anche Visa, Mastercard, eBay e Stirpe lasciano. Cresce l'attesa per il 23 ottobre, quando Mark Zuckerberg comparirà davanti al Comitato dei servizi finanziari della Camera degli Stati Uniti.

Libra continua a perdere pezzi. Dopo l’annuncio di Paypal, infatti, anche eBay, Visa, Mastercard e Stripe si defilano dal progetto, annunciando – più o meno ufficialmente – di non voler aderire alla Libra Association.

Ad iniziare l’effetto domino è stata PayPal. L’azienda californiana, pioniere dei pagamenti digitali, è stata la prima ad abbandonare la nave. In pochi giorni la stessa decisione è stata presa anche dalle altre multinazionali.

Addio ai big

Rispettiamo fortemente la visione dell’Associazione Libra – ha dichiarato eBay con una nota ufficiale – Tuttavia, abbiamo deciso di non andare avanti come membri fondatori. Al momento, siamo concentrati sulla diffusione dell’esperienza di pagamento per i nostri clienti“.

Un addio che implicherà una maggiore difficoltà per l’attuazione della stablecoin di Facebook. Anche Visa aveva abbandonato nei giorni scorsi, tuttavia in una nota ha ammesso come la decisione non sia definitiva.

Libra Association

Secondo quanto riporta l’Afp i fondatori della futura moneta virtuale di Facebook, sono riuniti oggi a Ginevra. L’obiettivo è firmare uno statuto, nonostante la defezione di molti partner e lo scetticismo generale.

Il lancio della moneta virtuale è previsto per metà 2020, una volta ottenute le autorizzazioni necessarie. Lo gestirà Libra, associazione basata a Ginevra.

Zuckerberg al Congresso

Il 23 ottobre Mark Zuckerberg, fondatore e capo di Facebook, testimonierà davanti alla commissione servizi finanziari della Camera statunitense.

La deputata democratica Maxine Waters, presidente della commissione, interrogherà il CEO in merito al progetto sulla stablecoin della compagnia.

A Luglio la presidente Waters e gli altri democratici del comitato aveva già inviato una lettera a Facebook, chiedendo una moratoria immediata sull’implementazione della criptovaluta Libra e del wallet digitale Calibra.