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Lepida tra i primi gestori nazionali Spid: rilasciate quasi 550 mila identità digitali

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Solo nel 2020, anno caratterizzato dalla pandemia e dalla necessità di attività da remoto, sono state rilasciate 380mila identità elettroniche, in particolare 363mila da febbraio. Sei le modalità di rilascio offerte da Lepida.

Il Sistema pubblico di identità digitale (Spid) consente a cittadini e imprese di accedere, tramite un’unica identità digitale e da qualsiasi dispositivo elettronico (tra cui computer, smartphone, tablet) ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati.

Parliamo di servizi di massima rilevanza, tra cui la prenotazione di visite mediche, l’iscrizione a scuola dei ragazzi, la presentazione della propria dichiarazione dei redditi e lo svolgimento delle tante pratiche burocratiche che attendono le aziende.

In Emilia-Romagna e nel resto d’Italia, sono quasi 550.000 le identità digitali rilasciate da Lepida, la società in house della Regione per l’infrastruttura digitale, inserita dal Governo nella lista dei gestori nazionali Spid.

Lepida ID Spid

Più di mezzo milione di identità digitali rilasciate in meno di due anni sono sicuramente una cifra importante, ma per noi si tratta di un punto di partenza, non di un traguardo. Il nostro obiettivo è prima di tutto dotare i cittadini e le imprese dell’Emilia-Romagna di una Spid che sia sicura e facile da usare, perché è uno strumento indispensabile per l’idea di paese che abbiamo”, ha dichiarato Paola Salomoni, assessore regionale all’Agenda digitale. 

Come Regione – ha aggiunto – siamo poi orgogliosi di contribuire non soltanto alla transizione digitale dei nostri cittadini ma di quelli di tutta Italia, e ringrazio davvero il personale di Lepida per l’impegno che hanno profuso per arrivare a un risultato importante come quello di quarto gestore nel paese”. 

Alla fine dello scorso anno – ha evidenziato l’assessore – abbiamo siglato due importante accordi, che coinvolgono il governo e in un caso anche la Commissione europea, per portare Emiliaromagnawifi in tutti Comuni e per aiutare gli enti a migrare online i loro servizi: la digitalizzazione non funziona a spot ma procede per progetti di sistema, come la nostra Agenda digitale ‘Data Valley bene comune’, ed è proprio la direzione in cui ci stiamo muovendo insieme a Lepida”.

Stiamo lavorando intensamente per supportare i cittadini nell’ottenimento delle proprie credenziali SPID. Ad oggi registriamo più di mezzo milione di credenziali LepidaID SPID rilasciate – ha dichiarato a Key4biz Gianluca Mazzini, Direttore Generale di Lepida – quasi 12 milioni di accessi ai servizi online e ci attestiamo tra i primi identity provider per numero di credenziali rilasciate”.

“Stiamo per raggiungere quota 1.000 sportelli attivi sul territorio e sono in via di definizione accordi che ci consentiranno una copertura ancora più capillare su scala nazionale”, ha concluso il direttore.

Centralità dell’identità digitale

SpID diventerà a breve l’unico strumento di accesso ai servizi online degli enti locali: “solo nel 2020, anno caratterizzato dalla pandemia e dalla necessità di attività da remoto, sono state rilasciate 380mila identità elettroniche, e in particolare 363mila da febbraio, mentre erano state 137mila nel 2019. Un servizio che viene offerto in maniera completamente gratuita, a eccezione di alcune procedure opzionali più avanzate di riconoscimento”, si legge in una nota della Regione.

Attualmente, rivolgendosi a Lepida è possibile ottenere la propria identità digitale in cinque diversi modi gratuiti, più un sesto che prevede un piccolo contributo una tantum.

Modalità per ottenere lo Spid

Tra le modalità gratuite che offre Lepida per ottenere la propria ID, si può procedere:

  • Con firma digitale: Se hai una firma digitale valida potrai utilizzarlo per firmare il modulo di adesione a Lepida S.c.p.A e caricarlo sul sistema insieme ai documenti di identità richiesti.
  • Tramite Smartcard: Se possiedi la tessera sanitaria-carta nazionale dei servizi (TS-CNS), CNS o carte ad essa conformi potrai utilizzarla per il riconoscimento.
  • Di persona (de visu): Potrai scegliere lo sportello che ti è più comodo dove farti identificare. Gli sportelli sul territorio sono in corso di attivazione. Clicca qui oppure qui per sapere dove sono gli sportelli attivi.
  • Mediante registrazione audio/video + bonifico: Potrai scegliere la modalità di riconoscimento mediante Registazione audio/video + bonifico se possiedi uno smartphone, un tablet o un PC, senza doverti recare ad uno sportello e senza dover essere contattato da un operatore. Potrai effettuare il tuo video di riconoscimento da solo. Clicca qui per verificare i requisiti minimi necessari per la tua postazione/dispositivo.
  • Tramite CIE 3.0: Se possiedi una CIE 3.0, potrai utilizzarla per il riconoscimento, il sistema ti collegherà al sito del Ministero dove potrai scegliere se procedere scaricando l’APP Cie ID sul tuo smartphone oppure con un lettore di smartcard contactless compatibile, assicurandoti di avere il software CIE installato e configurato.

Questa la modalità a pagamento:

  • Da remoto (via webcam – a pagamento): Potrai scegliere la modalità di riconoscimento via webcam se possiedi uno smartphone, un tablet o un PC, senza doverti recare ad uno sportello. Clicca qui per verificare i requisiti minimi necessari per la tua postazione/dispositivo (costo 15.00 € + IVA).