commercio elettronico

eCommerce, perché è importante monitorare il traffico delle vendite

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Un aspetto da non trascurare nell'eCommerce è l'attivazione di funzionalità che consentano non solo il monitoraggio del traffico, ma il tracciamento delle vendite e del funnel grazie alla parallela implementazione del codice di tracciamento eCommerce di Google Analytics.

Vorticidigitali è una rubrica settimanale a cura di @andrea_boscaro promossa da Key4biz e www.thevortex.it. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.

In tempi – come quelli che stiamo vivendo – di rincorsa alla creazione di siti eCommerce, un aspetto da non trascurare è l’attivazione di funzionalità che consentano non solo il monitoraggio del traffico, come nel caso di Google Analytics, ma il tracciamento delle vendite e del funnel grazie alla parallela implementazione del codice di tracciamento eCommerce di Google Analytics.

Di più difficile configurazione, giacchè deve integrarsi con il software eCommerce, si rivela però utile per molteplici funzione la cui responsabilità è in capo all’eCommerce manager:

  • permettere, con il Comportamento d’acquisto, di conoscere la percentuale di sessioni che si traducono nella visualizzazione di una scheda prodotto. Sorprenderà infatti vedere quante non lo facciano e inviterà a migliorare l’homepage, la ricerca interna al sito, la gestione dei box promozionali, l’inserimento di link nei contenuti editoriali e lo sviluppo di formati di “shoppable content”;
  • sempre con lo stesso Rapporto, valutare il tasso di abbandono dei diversi passaggi del funnel così da intervenire sull’ottimizzazione della user experience, dell’allargamento dei metodi di pagamento e spedizione e su forme di retargeting pubblicitario o remarketing grazie a mail automatizzate;
  • tenere sotto controllo il Rendimento dei Prodotti ed osservarne il diverso apporto a seconda delle Sorgenti di traffico adottate;
  • monitorare il contributo delle iniziative di affiliazione;
  • valutare quanto le attività di couponing pesano sul totale;
  • avere la segmentazione fra le transazioni e i ricavi dei Nuovi utenti vs. gli Utenti di ritorno, con ciò offrendo elementi di riflessione sia sul piano delle attività con cui accrescere il tasso di ritorno (e-mail marketing e retargeting) sia sul piano della corretta attribuzione di vendite e fatturato ai diversi canali di marketing coinvolti.

Vendere online infatti, rispetto ad un’attività commerciale in presenza, richiede una maggiore attenzione agli aspetti di comunicazione e di assistenza al cliente, ma nel contempo una maggior sensibilità ad avvantaggiarsi dei dati per migliorarsi giorno dopo giorno.