dati sanitari

Con il progetto ‘Nightingale’ Google ha raccolto segretamente dati sanitari di milioni di americani

di |

Secondo il Wall Street Journal l'iniziativa segreta di Google è stata lanciata lo scorso anno in collaborazione con Ascension, un gigante americano che conta 153 ospedali.

Google si è alleato con alcuni colossi della sanità americana per raccogliere i dati personali e le informazioni mediche di milioni di cittadini Usa di 21 stati.

La notizia, diffusa ieri dal Wall Street Journal, ha evidenziato che l’iniziativa a cui Google sta lavorando segretamente è il ‘Project Nightingale‘, lanciato lo scorso anno in collaborazione con Ascension, un sistema sanitario cattolico che opera in 21 stati e la cui sede si trova a St Louis.

Il Project Nightingale

Secondo il WSJ, i dati raccolti dal programma riguardanti i risultati di laboratorio e le diagnosi dei medici, rappresentano una completa storia clinica di un paziente. Né i pazienti né i medici sarebbero, però, a conoscenza della raccolta dei dati.

Poco dopo la notizia diffusa dal quotidiano finanziario, anche il New York Times ha confermato gran parte del rapporto, scrivendo che “più di 150 dipendenti di Google potrebbero aver avuto accesso a dati sensibili“.

Altri dettagli in merito sono stati pubblicati anche dalla rivista Forbes, secondo cui l’obiettivo dichiarato del progetto è quello di realizzare software in grado di affiancare il personale medico nella prescrizione di una terapia facendo leva sulle potenzialità di intelligenza artificiale e machine learning.

Forbes spiega inoltre il funzionamento della collaborazione tra Ascension e Mountain View: in seguito all’ingresso di un paziente in una delle strutture sanitarie, i dati di quest’ultimo venivano inseriti all’interno di un database digitale e poi caricati sui server di Google Cloud.

La risposta di Google

Poco dopo la diffusione delle notizie l’azienda di Mountain View ha pubblicato una nota ufficiale sul proprio blog rendendo nota per la prima volta la collaborazione con Ascension e sottolineando che l’iniziativa rispetta le leggi federali e prevede una robusta protezione per i dati dei pazienti. Le informazioni raccolte nell’ambito del ‘Project Nightingale’, spiega Google, non possono infatti essere utilizzate per scopi differenti da quelli previsti dall’accordo.

Google attraverso la nota promette inoltre che il trattamento dei dati dei pazienti è conforme alle rigide norme sulla privacy di HIPAA, il che significa che tali informazioni sono effettivamente tutelate dalla divulgazione a terzi oltre al sistema di dati cloud di Ascension.

L’attenzione di Google sulla sanità

L’attenzione di Google sul settore è aumentata parecchio negli ultimi anni, andando in forte competizione con Amazon e Apple.

L’anno scorso, la multinazionale di Moutain View, ha nominato il medico David Feinberg a capo dell’iniziativa Google Health, progetto nato per rendere più facile ai medici la ricerca delle cartelle cliniche e per migliorare, così la qualità dei risultati.