L'intervento

5G, Ferigo (Inwit) ‘Superare rumore di fondo, concentriamoci sulle opportunità’

di |

Giovanni Ferigo sottolinea il vero significato del 5G: crescita economica e nuovi posti di lavoro. ' Il 5G è il volano per IoT e smart cities. Partiamo dalla necessaria semplificazione per la realizzazione delle reti wireless'.

“Si parla di 5G solo rispetto a ciò da cui dovremmo proteggerci, senza peraltro alcuna base scientifica e tecnica”. Così Giovanni Ferigo, Ad Inwit, al dibattito “Futura. Ecosistema 5G, accendiamo il motore della rinascita?” alla manifestazione Ponza d’Autore. Un dibattito di questo tipo rischia di creare un costante ‘rumore di fondo’ che ci porta lontano dalla vera questione: come l’innovazione tecnologica può migliorare la nostra vita e la nostra economia. Il 5G servirà non solo a migliorare la connettività, ma servirà come acceleratore di moltissimi settori (i cd verticali). Il 5G è il volano per IoT e smart cities. Partiamo dalla necessaria semplificazione per la realizzazione delle infrastrutture wireless. Bene in tal senso il DL semplificazioni.

Ricordo infine che, secondo recenti studi, grazie al 5G tra il 2020 e il 2035 in Italia potremmo beneficiare in termini di crescita del PIL annuale tra i 6 e gli 8 miliardi (oltre 80 mld in 15 anni) con la creazione di nuovi posti di lavoro tra 400 mila e 700 mila unità”.

5G, rischi per la salute non comprovati scientificamente

Insomma, il messaggio di Giovanni Ferigo è chiaro: sul 5G l’Italia deve superare le resistenze che rischiano di rallentare il rollout delle nuove reti e concentrarsi invece sulle opportunità di business connesse all’avvento del nuovo standard, che avrà un impatto importante non tanto sul segmento consumer, quanto sul segmento business delle aziende.

E quindi, bando ai sindaci riottosi, che bloccano gli impianti; il 5G sarà il volano per l’IoT, un mercato in crescita che pur subendo le inevitabili conseguenze del Covid-19, promette una crescita costante e l’avvento di nuove soluzioni che ad esempio rivoluzioneranno la produzione (Industry 4.0), il monitoraggio dei consumi nelle smart grid (energy), la mobilità e i flussi del traffico (smart mobility).

In questo senso, bene quindi le nuove norme approvate con il Dl Semplificazioni, che chiariscono in modo netto le competenze su emissioni elettromagnetiche e vincoli paesaggistici, togliendo ai sindaci la possibilità di negare tout court la realizzazione dei nuovi impianti.

Un passo in avanti nella direzione giusta, tanto più che secondo stime l’apporto del 5G alla crescita del Pil e dell’occupazione sarà fondamentale per la ripresa. Non a caso il recovery fund sarà destinato in buona parte allo sviluppo del digitale nel nostro paese e a connettere le scuole.