Proprietà intellettuale

World IP Day. F. Bagnoli Rossi (FAPAV): ‘Senza copyright impossibile sostenere la creatività’

di |

In occasione della Giornata Mondiale della Proprietà Intellettuale, il Segretario Generale FAPAV sottolinea l’importanza del Diritto d’Autore ed annuncia la masterclass del 9 maggio sul cinema nell’era della creatività digitale.

“Ogni anno la Giornata Mondiale della Proprietà Intellettuale rappresenta una importante occasione di riflessione sul ruolo che i diritti di Proprietà Intellettuale svolgono anche per quanto riguarda la futura produzione artistica e culturale”, ha dichiarato Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale FAPAV, in occasione della celebrazione odierna del World IP Day.

“D’altra parte – continua Bagnoli Rossi – è innegabile: nuovi film e nuovi contenuti sono possibili solo grazie al rispetto di tali diritti e tramite lo sfruttamento legale delle opere. Senza dimenticare, inoltre, che il Diritto d’Autore supporta non solo il lavoro delle aziende o dei più noti artisti ma anche le opere degli autori emergenti”.

 

In occasione delle celebrazioni che si tengono in tutto il mondo per il World IP Day, FAPAV organizzerà una masterclass rivolta agli studenti ed appassionati di cinema per approfondire il tema del cinema nell’era della creatività digitale.

La masterclass, dal titolo “Cinema e film nell’era della creatività digitale”, è organizzata in collaborazione con LUISS Creative Business Center e si terrà il prossimo 9 maggio a Roma (ore 15:00 presso Luiss Business School – Aula Magna, Viale Pola 12 / Registrazioni info@fapav.it).

Qual è la relazione tra il cinema ed il web?

Quali le influenze reciproche tra questi due mezzi di comunicazione ed espressione artistica? Quali sono gli aspetti che caratterizzano la produzione e distribuzione cinematografica nell’era della creatività digitale?

Perché è importante tutelare il contenuto creativo?

Questi e tanti altri gli argomenti su cui si confronteranno ospiti e relatori in questa masterclass moderata dal giornalista Marco Spagnoli. Saranno presenti sia rappresentanti dell’industria audiovisiva sia creativi provenienti dal mondo del cinema tradizionale e del web (interverranno – tra gli altri – il regista Ivan Cotroneo, l’attore Stefano Fresi, lo sceneggiatore Nicola Guaglianone e l’autore ed interprete della web serie di successo “Esami – La Serie” Edoardo Ferrario).

A chiusura della masterclass verranno inoltri annunciati i vincitori del concorso relativo al progetto “Il Protagonista 2.0”, promosso da ANICA, FAPAV, MPA e UNIVIDEO in collaborazione con YouTube.

Il progetto ha visto la realizzazione di numerose iniziative volte a promuovere la creatività come valore da sostenere.

Infine, verranno inoltre assegnati i PREMI FAPAV 2016, il riconoscimento che la FAPAV assegna ad alcune personalità del mondo artistico e dello spettacolo sensibili al tema della tutela delle opere d’ingegno.

Il Segretario Generale FAPAV sottolinea che “Ogni storia o idea inizia come una scintilla. Dopodiché l’ispirazione prende il via e decine di persone e professionisti si uniscono per dare vita e forma a storie fantastiche ed incredibili, trasformando i sogni in realtà. E’ proprio questa la magia dei film. La creatività è alla base di tutte le idee ed è un valore da tutelare e sostenere: è l’essenza stessa ed il motore di qualsiasi produzione artistica. E’ anche una componente vitale per quanto riguarda l’assetto industriale dell’Unione Europea e del nostro Paese”.

Bagnoli Rossi ricorda che “la Proprietà Intellettuale genera ben il 26% dei posti di lavoro UE. Il solo settore audiovisivo occupa, nel nostro Paese, oltre 170.000 professionisti. Decidere di fruire i contenuti in maniera legale rappresenta il modo migliore per sostenere la futura produzione creativa”.

“D’altra parte – si domanda il Segretario Generale FAPAV – chi investirebbe in nuove produzioni senza avere il giusto riconoscimento per il lavoro svolto?”.

“Se è pur vero che l’industria audiovisiva realizza i suoi contenuti grazie all’imprescindibile apporto dei suoi creativi e professionisti – conclude Federico Bagnoli Rossi – d’altra parte senza un sistema generale di regole in grado di tutelare i contenuti non sarebbe possibile produrre nuove opere”.