L'operazione

WindTre, la cessione della rete al fondo svedese EQT in sospeso fino al 12 febbraio 2024

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La cessione della rete WindTre al fondo svedese EQT resta in attesa di un closing definitivo entro il 12 febbraio 2024.

Lo scorporo della rete WindTre e la cessione al fondo svedese EQT finisce in stand by. Manca l’accordo al 100% fra le parti in causa. Niente di definitivo, c’è tempo fino al 12 febbraio prossimo per chiudere la partita.

L’operazione era stata annunciata lo scorso 12 maggio.

Praticamente la cessione del 60% del ramo d’azienda che comprende la rete WindTre al fondo svedese EQT è stata sospesa fino al 12 febbraio perché non sono stati raggiunte tutte le condizioni del deal.

Le parti in causa, vale a dire Hutchison Group Telecom Italy Investment, il veicolo che controlla il 100% di WindTre, e MarconiTopCo S.à r.l, fondo controllato dalla EQT Investment, hanno prolungato fino al 24 febbraio il periodo di negoziazione per chiudere l’accordo. 

La comunicazione del gruppo Hutchison alla borsa di Hong Kong è datata 6 novembre.

Il passaggio cruciale nel comunicato di Hutchison alla Borsa di Hong Kong:

“…As Closing is conditional on the satisfaction or waiver of certain conditions, there remains a possibility that the Transaction may not proceed. Shareholders and potential investors of the Company are advised to exercise caution when dealing in the securities of the Company…”.

C’è da dire che, a quanto pare, in azienda questa operazione veniva data per conclusa e fatta. Ma pare anche che Iliad si sia opposta, visto che qualche mese fa (a inizio 2023) WindTre e Iliad avevano avviato una joint venture paritetica, battezzata Zefiro (un operatore wholesale only per le aree bianche), che con questa operazione con EQT viene di fatto stravolta.

Insomma, queste operazioni di scorporo (TIM/KKR e CKH/EQT,..) non sono così semplici da chiudere.