L'operazione

Vodafone riceverà 500 milioni di euro da ulteriore vendita quote in Vantage Towers

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Vodafone Group ha ridotto la sua quota in Vantage Towers, ricevendo in cambio 500 milioni di euro dal consorzio di investitori infrastrutturali KKR e Global Infrastructure Partners (IGP) azionisti della società delle torri.

Vodafone Group ha reso noto di aver ridotto la sua quota in Vantage Towers, ricevendo in cambio 500 milioni di euro dal consorzio di investitori infrastrutturali KKR e Global Infrastructure Partners (IGP) azionisti della società delle torri, che aumenteranno così al 40% la loro quota in Oak Holdings la società veicolo che controlla la compagnia.

Oak Holdings detiene una quota dell’89% in Vantage Towers, la società delle torri di Vodafone scorporata e quota a Francoforte nel 2021 per essere poi delistata alla fine del 2022 e tornare sotto il controllo di Vodafone e dei suoi partner privati.

L’accordo annunciato oggi porta i proventi netti totali per Vodafone dal consorzio a 5,4 miliardi di euro e la sua partecipazione in Oak Holdings sarà ridotta al 60% dal 64%.

Gli investitori infrastrutturali possono acquistare più azioni di Oak Holdings allo stesso prezzo, fino a una quota del 50%, entro la fine del 2023. Vodafone avrà quindi un’opzione di 12 mesi per vendere la sua quota al 50%, a partire dal 1° gennaio prossimo anno.

Le azioni Vodafone sono scese dello 0,8% a 71,29 pence all’inizio di martedì a Londra.

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