Bilancio

Vodafone Italia: ricavi annui a 5,13 miliardi, torna la crescita nel quarto trimestre

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Vodafone Italia chiude l’esercizio fiscale al 31 marzo con ricavi a 5,13 miliardi di euro e torna a crescere dell’1,3% nel quarto trimestre. Ebitda a 2,015 milioni di euro, in aumento del 3,1%.

Vodafone Italia ha chiuso l’anno fiscale al 31 marzo 2016 con ricavi da servizi pari a 5.129 milioni di euro (-0,8 rispetto all’anno precedente), con un trend in continuo miglioramento negli ultimi trimestri e il ritorno alla crescita nel quarto trimestre.

Nell’ultimo trimestre dell’anno fiscale, Vodafone Italia cresce dell’1,3%, dopo il calo dello 0,3% messo a segno nel trimestre precedente e del 2% nel primo e secondo trimestre, in particolare grazie al segmento dei servizi mobili per i clienti consumer. L’Ebitda dell’esercizio è cresciuto del 3,1% rispetto all’anno precedente, proseguendo il trend positivo avviato nel primo semestre, e raggiunge quota 2.015 milioni di euro.

I clienti 4G sono più che raddoppiati nell’anno a quota 6,5 milioni (+133% rispetto ai 2,8 milioni dell’anno precedente) e contribuiscono, spiega la società, a sostenere la continua crescita nell’utilizzo dei dati da parte dei clienti (+59%). In crescita dell’1,2% anche i ricavi da rete fissa a 826 milioni di euro.

I clienti di banda larga fissa al 31 marzo 2016 si attestano a 2 milioni, in crescita del 9,3%. I clienti in Fibra sono circa 300.000, con un aumento del 470% rispetto all’anno precedente.

A conclusione del piano biennale Spring, con cui Vodafone Italia ha raddoppiato gli investimenti nello sviluppo della banda ultralarga mobile e fissa, la rete 4G di Vodafone ha superato il 95% della popolazione (6.360 comuni raggiunti, di cui 800 con rete 4G+ a 225 Mbps) ed è stata riconosciuta come la migliore rete mobile 4G in Italia dall’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza e dalla società di ricerca P3 Communications.

I servizi in fibra sono disponibili in 276 città e raggiungono 8,4 milioni di famiglie e imprese, di cui 3,6 milioni su rete propria. L’estensione del piano fibra proseguirà in virtù della partnership con Enel Open Fiber per la copertura del territorio nazionale fino a 250 città con servizi in fibra fino alla casa del cliente (Fiber to the Home).

Nell’anno la società ha inoltre avviato il programma denominato ‘We CARE’ per consolidare e valorizzare il rapporto di fiducia con i clienti, attraverso una serie di azioni concrete, negli ambiti della connettività, della trasparenza e della accessibilità ed efficacia del servizio. Tra le iniziative già realizzate si segnalano: Soddisfatti o Rimborsati sulla rete 4G, Soddisfatti o Rimborsati sui Servizi Digitali, Roaming incluso negli abbonamenti consumer e piani business, giornate di navigazione gratuita offerte con regolarità a tutti i clienti, filo diretto con il call center nei negozi Vodafone.

A livello di gruppo, si tratta dell’ultimo bilancio in sterline per Vodafone, che dal 1 aprile ha cambiato la sua moneta in euro. “E’ stato l’anno del ritorno alla crescita organica per la prima volta dal 2008” commenta il ceo Vittorio Colao presentando ricavi in crescita del 2,3% a 41 miliardi con ricavi da servizi in crescita dll’1,5% e l’ebitda in crescita del 2,7% a 11,6 miliardi di sterline.
Ancora più evidente il trend nel quarto trimestre con ricavi da servizi in crescita del 2,5% e l’Europa in stabilizzazione (+0,5%). “Abbiamo ottenuto il primo trimestre di crescita del fatturato in Europa dal dicembre 2010, mentre la crescita nell’area AMAP accelera con una forte performance in Sud Africa, Turchia ed Egitto – ha detto Colao – Guardando avanti, continueremo a investire nei nostri programmi di eccellenza clienti nei servizi di telefonia mobile e convergenti. Sono fiducioso che terremo alto il nostro slancio positivo nel prossimo anno, permettendo di mantenere rendimenti interessanti per i nostri azionisti”. Il Consiglio ha raccomandato un dividendo finale per azione di 7,77 pence (+2%); il dividendo complessivo per azione per l’anno sarebbe quindi 11,45 pence (+2%).