Vincenzo Esposito, ad di Microsoft Italia, illustra in un post a sua firma sul blog aziendale la sua visione dell’AI nel nostro paese. Di seguito il suo intervento tradotto in italiano.
Durante la sua presidenza del G7 nel 2024, l’Italia svolgerà un ruolo fondamentale nel continuare a far crescere la governance internazionale dell’IA. Ciò include il processo di intelligenza artificiale di Hiroshima avviato dal Giappone, l’adozione di linee guida internazionali e un codice di condotta per gestire i rischi e i benefici delle tecnologie avanzate di intelligenza artificiale e l’impatto dell’intelligenza artificiale sulle sfide sociali ed economiche. L’Italia ha l’opportunità unica di essere leader in questo e di modellare meccanismi di governance globale per garantire che l’IA rispetti i confini etici, promuovendo al contempo l’adozione dell’AI per servire positivamente l’umanità.
Liberare il genio creativo italiano: l’opportunità unica dell’intelligenza artificiale generativa
L’intelligenza artificiale generativa (AI) si sta rapidamente sviluppando come un potente ponte tra l’ingegno umano e l’abilità computazionale. L’intelligenza artificiale trascenderà la tecnologia. Ha un potenziale trasformativo per rivoluzionare diversi ambiti, tra cui l’assistenza sanitaria, l’istruzione, l’ambiente, l’industria, gli affari e l’economia in generale. Ci consentirà inoltre di aprire le porte a nuove opportunità di lavoro, promuovere una cultura di apprendimento continuo e aprire la strada a una produttività migliore e aumentata. In questo momento cruciale, l’Italia è pronta a cogliere l’attimo ed emergere come leader nell’intelligenza artificiale generativa. Proprio come l’olivo si adatta con grazia al suo ambiente, l’intelligenza artificiale si intreccia con la complessità dei dati, estraendo l’essenza della comprensione. Come le olive che producono olio prezioso, l’intelligenza artificiale coltiva intuizioni, spingendo i confini del potenziale umano per estrarre la pura essenza dell’intelligenza dal ricco terreno dell’informazione, unendo tradizione e innovazione.
Lo studio
Consideriamo l’intelligenza artificiale non semplicemente come uno strumento, ma come un catalizzatore, una forza che ci spinge verso una crescita inclusiva, uno sviluppo sostenibile e una creatività senza precedenti. Infatti, un recente studio, AI 4 Italy: Impacts and Prospects of Generative Artificial Intelligence for Italy and Made in Italy, condotto da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Microsoft Italia, delinea i contributi che l’intelligenza artificiale generativa potrebbe apportare all’economia italiana. Nello specifico, lo studio rileva il potenziale dell’IA nel contribuire a generare fino a 312 miliardi di euro (339 miliardi di dollari) di valore aggiunto all’anno, pari al 18% del PIL italiano, per lo stesso numero di ore lavorate. Mantenendo questo costante valore aggiunto, l’adozione di strumenti di intelligenza artificiale generativa potrebbe liberare un totale di 5,4 miliardi di ore – equivalenti alle ore lavorative annuali totali di 3,2 milioni di persone, affrontando il calo di produttività dell’Italia derivante dall’invecchiamento della popolazione.
Se da un lato l’intelligenza artificiale generativa presenta possibilità entusiasmanti, dall’altro comporta anche sfide di natura etica, legale e sociale. È essenziale sviluppare e utilizzare l’intelligenza artificiale generativa in modo responsabile e affidabile, rispettando i valori, i diritti e la dignità umani e garantendo equità, trasparenza e responsabilità. In qualità di azienda tecnologica globale e pioniera nella ricerca e nell’innovazione dell’intelligenza artificiale, Microsoft è impegnata a promuovere e supportare l’intelligenza artificiale generativa responsabile in collaborazione con le parti interessate dell’industria e della società civile e tra i responsabili politici, sia in Italia che nel mondo.
Mentre l’Italia entra in questa rivoluzione tecnologica che ha il potere di ridefinire il tessuto stesso della nostra società e della nostra economia, vorremmo che il nostro Libro bianco Governing AI in Italy funga da bussola, guidandoci attraverso il panorama trasformativo dell’IA e facendo luce sulla complessità e le miriadi di opportunità che ci attendono. Il Libro bianco presenta anche storie di realtà italiane che stanno abbracciando l’intelligenza artificiale generativa. Le loro esperienze possono servire da ispirazione, evidenziando come l’ecosistema italiano abbia la capacità di guidare i progressi dell’IA.
In qualità di Presidente del G7, l’Italia assume un ruolo centrale e la nostra missione è coltivare un dialogo continuo e inclusivo sull’IA coinvolgendo tutte le parti interessate. Intraprendiamo insieme questo viaggio di trasformazione, traendo ispirazione dal nostro ricco patrimonio e alimentati dall’innovazione. Uniti negli intenti, immaginiamo un futuro in cui l’Italia sia all’avanguardia nell’intelligenza artificiale generativa, sfruttandone responsabilmente il potenziale. Le opportunità sono infinite e il momento di coglierle è adesso. Insieme diamo forma al futuro e liberiamo tutto il potenziale dell’intelligenza artificiale nelle nostre comunità ed economie in tutti i territori.