Decarbonizzazione

UE, accordo su riduzione delle emissioni del 40% entro il 2030

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Raggiunto un accordo politico provvisorio tra Parlamento europeo e Consiglio sul taglio delle emissioni inquinanti rispetto al 2005 nei settori più inquinanti, come trasporto su strada, edilizia e agricoltura, fino ad ora non regolamentati dallo schema di scambio delle quote di CO2.

L’accordo politico tra Parlamento e Consiglio Ue sul taglio delle emissioni

Nei giorni della COP27 che si sta svolgendo in Egitto a Sharm el-Sheikh, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo politico provvisorio sul nuovo target di riduzione delle emissioni climalteranti entro la fine del decennio.

Stando a quanto riportato da euractive.com, infatti, l’intesa ha portato il taglio delle emissioni rispetto al livello del 2005 dal 30 al 40% in settori chiave quali l’edilizia, la piccola industria, il trasporto su strada, l’agricoltura e la gestione dei rifiuti.

Settori che tutti assieme rappresentano circa una quota massima del 60% di tutte le emissioni inquinanti in Europa e che al momento non sono regolamentati dallo schema “cap and trade”, il sistema di scambio di quote di emissione (Ets) messo a punto dell’Unione europea.

Il sistema Ets di scambio quote di CO2

Il sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS – dall’inglese Emission Trading Scheme) punta a ridurre le emissioni di carbonio prodotte dall’industria obbligando le aziende ad avere un permesso per ogni tonnellata di CO2 (anidride carbonica) emessa. Le aziende devono acquistare i permessi attraverso delle aste. Esistono anche alcuni incentivi per promuovere l’innovazione nel settore.

Il sistema di scambio di quote di emissione ETS dell’UE è il primo e più grande mercato mondiale delle emissioni. Regolamenta circa il 40% di tutte le emissioni di gas effetto serra dell’UE e riguarda approssimativamente 11.000 tra centrali energetiche e impianti industriali all’interno dell’Unione europea.

Per allineare l’ETS agli obiettivi di riduzione delle emissioni del Green Deal europeo, l’UE sta lavorando a un aggiornamento del sistema. Il Parlamento vuole che le emissioni nei settori ETS scendano del 63% entro il 2030, rispetto ai livelli del 2005, e del 61% rispetto alla proposta della Commissione.

La strada vero il Fit for 55

Per contrastare i cambiamenti climatici, il Parlamento europeo ha approvato la Legge europea sul clima, che innalza l’obiettivo di riduzione delle emissioni dell’UE per il 2030 dal 40% ad almeno il 55%, rendendo giuridicamente vincolante la neutralità climatica entro il 2050. La legge sul clima fa parte del Green Deal europeo, la tabella di marcia dell’UE verso la neutralità climatica.  

Per raggiungere il suo obiettivo climatico, l’Unione Europea ha elaborato un ambizioso pacchetto legislativo noto come “Pronti per il 55%” che comprende la revisione di 13 leggi interconnesse tra loro, insieme a sei proposte di legge su clima e energia.