La mossa di Murdoch

Tv, Rupert Murdoch offre 80 mld per Time Warner che rifiuta

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Il magnate dei media Rupert Murdoch conferma d’aver fatto un’offerta a Time Warner che è stata rifiutata. ‘Al momento – ha indicato – non siamo impegnati in alcuna trattativa’.

Rupert Murdoch informa con una nota ufficiale d’aver fatto un’offerta per rilevare Time Warner, confermando quelle che finora erano solo indiscrezioni.
Il magnate dei media a capo della 21st Century Fox precisa che “Time Warner ha rifiutato di andare avanti con la nostra proposta. Al momento non siamo impegnati in alcuna trattativa con Time Warner”.

Secondo quanto riportato dalla stampa americana, a inizio giugno Murdoch avrebbe offerto circa 80 miliardi di dollari per acquistare Time Warner, ma l’azienda ha rifiutato, per non perdere l’indipendenza, dopo che l’amministratore delegato Jeff Bewkes l’ha presentata al Cda. L’offerta sarebbe stata in contati e titoli ma avrebbe previsto solo azioni senza diritto di voto.

Secondo quanto riportato dal New York Times, 21st Century Fox aveva proposto di vendere CNN per allentare i possibili timori dell’Antitrust. Una vendita che avrebbe aperto una battaglia fra ABC e CBS.
Nonostante il rifiuto di Time Warner, Murdoch, secondo il quotidiano americano, sarebbe però determinato a non mollare la presa e non è detto che il gruppo non cambi idea.
La 21st Century Fox e Time Warner insieme sarebbero una superpotenza con un fatturato complessivo di 65 miliardi di dollari e che avrebbe sotto il suo ombrello, tra le altre cose, canali televisivi come Fox News e Hbo e case cinematografiche come Twentieth Century Fox e Warner Brothers.
Una mossa strategica per Murdoch, al momento impegnato in Europa con la realizzazione di un super network delle pay tv con BSkyB, Sky Italia e Sky Deutschland. Una mossa che del resto evidenzia ancora una volta la forte tendenza del mercato media verso il consolidamento. Ricordiamo inoltre che a febbraio, Comcast ha rilevato Time Warner Cable per 45 miliardi di dollari, dando vita a un colosso mondiale capace di gestire un terzo del mercato della pay tv e dei servizi a banda larga negli Stati Uniti.