Inaugurato ieri ad Asti il primo Albergo Etico, un’esperienza innovativa che unisce un progetto imprenditoriale ad una importante sfida sociale: quella di creare una struttura che non solo sia accessibile alle persone con disabilità ma ne favorisca anche l’accesso al mercato del lavoro.
Il progetto trae ispirazione dall’esperienza dell’Associazione Albergo Etico, che a partire dal 2006 ha conseguito straordinari risultati nell’inserire nel mondo del lavoro ragazzi con sindrome di Down, aiutandoli così a conseguire la propria autonomia. L’Albergo Etico nasce grazie all’impegno di Fondazione Vodafone Italia e Fondo Socio-Sanitario Fab.
La scelta nasce dalla constatazione che gli obiettivi dell’Associazione Albergo Etico sono in linea con le finalità che il Fondo Socio-Sanitario Fab persegue nell’ambito dei servizi sociali e di assistenza, volte all’integrazione nel tessuto socio economico dei ragazzi con disabilità, con ripercussioni positive anche per le famiglie.
«Il Consiglio Direttivo di FAB – ha spiegato in una nota il Presidente della Fondo, Adriano Coppa – intende promuovere e sostenere le iniziative di Albergo Etico in quanto è in linea con gli scopi e le finalità sociali e assistenziali oggetto delle finalità del Fondo. La combinazione delle prestazioni offerte da FAB e le azioni di Albergo Etico concorrono, infatti, alla creazione a livello territoriale di un modello semplice e innovativo che può essere replicato in altre realtà locali. Il Fondo – ha aggiunto Coppa – ha in animo di strutturare piani sanitari dedicati al mondo della disabilità e in quest’ottica intende consolidare le sinergie con Albergo Etico».
L’Albergo Etico si propone di essere il primo esempio di un nuovo modo di intendere il turismo che possa essere esportato in un numero crescente di altre realtà.
