L'evento

Tivùsat, su Rai1 ‘Il principe libero’ la fiction su Fabrizio De Andrè

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Luca Marinelli protagonista assoluto in scena e sul palco, con “Il principe libero” rivive il mito del cantautore e poeta genovese, in due appuntamenti su Rai1 HD il 13 e 14 febbraio 2018.

Dopo la programmazione-evento nelle sale cinematografiche, “Il Principe Libero” approda finalmente in tv in un imperdibile appuntamento in due puntate. La fiction, dedicata alla musica e alla storia del cantautore genovese Fabrizio De Andrè, andrà in onda in prima serata su Rai 1 HD canele 101 di Tivùsat (e 501 del digitale terrestre), martedì 13 e mercoledì 14 febbraio.

In due episodi, la fiction – diretta da Luca Facchini con la supervisione di Dori Ghezzi e prodotta da Rai Fiction, in collaborazione con Bibi Film – racconta la storia e le vicende pubbliche e personali di Fabrizio De Andrè, interpretato da  Luca Marinelli (candidato al David di Donatello, al Nastro d’Argento e al Globo d’oro per “Tutti i santi giorni” e apprezzato per le interpretazioni in “Non essere cattivo” e “Lo chiamavano Jeeg Robot”), dall’infanzia alla maturità, ripercorrendo il percorso musicale e umano che l’hanno portato a diventare uno dei più importanti cantautori italiani di sempre, mostrando un lato inedito e ancora poco conosciuto.

Si ricostruisce un ritratto intimo ed autentico di De Andrè, dal conflitto con il padre ai rapporti famigliari e con le mogli Puny e Dori e con gli amici Paolo Villaggio, Luigi Tenco e Gino Paoli. Un percorso umano ed esistenziale che, attraverso la sua musica, ha trasformato il cantautore genovese nel “Principe Libero” che ha ispirato intere generazioni.

Oltre a Marinelli, protagonista assoluto, anche sul palco, nel cast troviamo Valentina Bellè (che interpreta Dori Ghezzi), Elena Radonicich (nei panni della prima moglie Puny), Davide Iacopini (il fratello Mauro) e la partecipazione di Ennio Fantastichini (il padre Giuseppe).

A completare il cast de “Il Principe Libero” ci saranno anche gli altri attori Gianluca Gobbi, Orietta Notari, Matteo Martari e Tommaso Ragno.