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Satellite cresce, nessun contraccolpo dallo switch off del digitale terrestre

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Le elaborazioni dello Studio Frasi su dati Auditel fotografano un universo tivùsat composto da oltre sette milioni di italiani. E quasi la metà, 3.474.000, sono residenti in città con meno di 10.000 abitanti.

Lunedì 11 aprile il presidente Auditel, Andrea Imperiali, presenterà la relazione annuale 2022 “Mercato globalizzato e transizione digitale: le nuove sfide per la TV e per Auditel”, in cui verrà illustrato come la concentrazione in atto tra soggetti che operano su scala globale e la transizione digitale stiano rivoluzionando il mondo della televisione, determinando profondi cambiamenti e nuove sfide che coinvolgono anche i sistemi di misurazione.

Il tema è la cosiddetta “total audience”.

In pratica un dato numerico aggregato sulle persone (e non più solo sui device) che guardano un programma sia tramite la tv tradizionale sia con pc, smartphone, tablet e smart tv.

E se la tv via internet avanza sull’onda dei giovani – e lo dimostrano le oltre 330 milioni di ore di connessioni e gli oltre quattro miliardi di click stimati dai dati Auditel (elaborazioni Studio Frasi) nel primo trimestre 2022 – a frenare sono gli ascolti del digitale terrestre alle prese con il cambio di abitudini degli italiani, con l’arrivo della bella stagione, e soprattutto con lo switch off che tanti grattacapi sta creando soprattutto nelle comunità montane.

Nel periodo preso in esame (6 febbraio – 7 marzo e 8 marzo – 6 aprile 2022) resta invece sostanzialmente stabile l’ascolto del satellite free e in particolare quello della piattaforma gratuita tivùsat. Utenti che non si sono dovuti (e non si dovranno) preoccupare del refarming delle frequenze e del cambio di codifica Mpeg-4 dell’8 marzo scorso, che non hanno avuto necessità di risintonizzare i canali oppure di chiamare l’antennista.

Le elaborazioni dello Studio Frasi su dati Auditel fotografano un universo tivùsat composto da oltre sette milioni di italiani. E quasi la metà, 3.474.000, sono residenti in città con meno di 10.000 abitanti. In generale, ben 921 mila sono residenti in Lombardia, 854 mila nel Lazio, 815 mila in Campania, 628 mila in Piemonte, 570 mila in Sicilia e 550 mila in Emilia Romagna.

Numeri che trovano conforto nei dati forniti dalla piattaforma che registra circa quattro milioni e mezzo di card attive e quasi tre milioni di utenti che hanno scelto tivùsat, con il suo primato di 180 canali (tra tv e radio), di cui oltre 60 in hd e 4K. (ANSA).