Digital customer experience

Come può un’efficace strategia Visual migliorare le performance di marketing?

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Perché preferiamo le immagini ai testi? E come possono le aziende trovare le immagini giuste, in grado di esaltare il prodotto, comunicare il messaggio corretto e migliorare l’engagement? Scopriamolo insieme.

Digital Customer Experience (DCX) è una rubrica settimanale dedicata alla Digital Experience a cura di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui. Per la versione inglese vai al blog.

Se guardiamo all’evoluzione del marketing e della comunicazione negli ultimi anni, immediatamente emerge un comune denominatore: la presenza massiccia e preponderante di contenuto visuale. Oggi, infatti, le persone preferiscono le immagini ai testi.

Di conseguenza, i social network hanno spostato il focus principalmente sulle immagini e i video – pensiamo ad esempio alla crescita di popolarità di format quali stories e video 360; strumenti tecnologici quali visori di realtà virtuale e aumentata vengono utilizzati come strumenti di marketing per creare esperienze complete e immersive per i clienti.

Perché preferiamo le immagini ai testi? E come possono le aziende trovare le immagini giuste, in grado di esaltare il prodotto, comunicare il messaggio corretto e migliorare l’engagement? Scopriamolo insieme!

Perchè preferiamo le immagini ai testi?

La risposta è molto semplice: perchè siamo nati per farlo. Siamo in grado di processare meglio e rispondere più velocemente ai contenuti visuali, piuttosto che ai testi. È nel nostro DNA. Infatti, tra il 50% e l’80% del nostro cervello è designato all’elaborazione dei contenuti visuali – colori, forme, percezione dello spazio, visualizzazione mentale, e memoria fotografica. Questa caratteristica ci porta istintivamente ad avere una preferenza per immagini, video, e colori.

Inoltre, oggi siamo abituati a – e di conseguenza preferiamo – ricevere le informazioni in maniera immediata e senza sforzi; perciò, siamo più propensi a fruire di contenuti visuali, i quali vengono assimilati circa 60.000 volte più velocemente rispetto ai testi.

Per quanto riguarda la memoria, invece, riusciamo a ricordare solo il 20% di ciò che leggiamo, e fino all’80% di ciò che vediamo. Questo non significa che i testi abbiano perso di rilevanza: un contenuto testuale, infatti, raggiunge un livello di completezza incomparabile e talvolta un’immagine non è sufficiente a illustrare un concetto complesso. La soluzione, quindi, risiede nella combinazione di questi due elementi.

Come può un’efficace strategia visual migliorare le performance di marketing?

Con l’incredibile quantità di contenuti e informazioni che circola ogni giorno, le aziende faticano a distinguersi ed emergere dalla massa. Utilizzare contenuti visuali, quindi, è un metodo efficace per catturare l’attenzione del pubblico e migliorare l’engagement.

Contenuti di qualità, infatti, riescono a creare un coinvolgimento che porta gli utenti a restare più a lungo sul sito, fruire maggiormente dei contenuti, e comprendere a fondo il messaggio divulgato. Contribuisce inoltre a generare traffico e inbound links – pensiamo ad esempio all’uso di infografiche – e a migliorare il ranking nei risultati di ricerca, accrescendo rilevanza e autorevolezza.

Produrre immagini originali, piuttosto che affidarsi a quelle disponibili online, risulta una scelta vincente: secondo quanto afferma iScrabblers un’immagine autoprodotta è in grado di generare risultati migliori rispetto a un’immagine stock – fino al 35%.

I colori, infine, catturano l’attenzione e migliorano il ricordo, la comprensione, e la riconoscibilità del brand, senza contare l’influenza che possono avere sulle nostre emozioni. Determinate sfumature o combinazioni di colori, infatti, generano particolari emozioni e possono influenzare il modo in cui prendiamo le decisioni.

Come scegliere l’immagine perfetta?

I professionisti del marketing si trovano spesso in difficoltà, quando si tratta di produrre frequentemente contenuti visuali accattivanti. Di conseguenza, sempre più aziende utilizzano software e strumenti online che possano semplificare e velocizzare il processo produttivo.

Tuttavia, questo potrebbe non essere sufficiente: il fatto che l’immagine sia bella e accattivante non significa anche che sia efficace in termini di conversione. Infatti, riuscire a catturare l’attenzione del pubblico, senza però generare un ricordo del brand o del prodotto, è un’opportunità mancata di conversione e fidelizzazione.

Quindi, come trovare la fotografia perfetta per accompagnare l’ultimo post sul blog, presentare il prodotto in modo efficace o pianificare una campagna di successo? Affidandosi a strumenti che utilizzano l’Intelligenza Artificiale per stabilire l’efficacia di un’immagine e la sua capacità di permanere nel ricordo delle persone.

Per questo Neosperience ha creato Image Memorability, il primo strumento in grado di predire la memorabilità di un’immagine presso il pubblico, offrendo così ai professionisti di tutte le aziende la soluzione per determinare preventivamente l’efficacia delle proprie campagne.

Photo by Tony Webster on Unsplash