L'Osservatorio

Smart road, istituito l’Osservatorio tecnico per le auto connesse e a guida automatica

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Procede l’impegno del Ministero sulla trasformazione digitale della mobilità, con “azioni che porteranno ricchezza e posti di lavoro su un piano di sostenibilità, di migliore gestione del traffico e di maggior sicurezza”.

Istituito l’Osservatorio tecnico di supporto per le Smart Road e per il veicolo connesso e a guida automatica (connected car & autonomous vehicles) del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Avrà il compito di garantire il coordinamento nazionale tra le diverse iniziative locali presenti e future in ambito smart road e sperimentazione su strada di veicoli a guida automatica.

La scorsa settimana lo stesso Ministro, Danilo Toninelli, ne aveva dato l’annuncio assieme al rilancio del progetto di sperimentazione delle auto a guida autonoma a Torino.

Tra i diversi obiettivi che l’Osservatorio si è posto c’è l’impegno a promuovere e supportare studi, ricerche e approfondimenti, con particolare attenzione al tema “sicurezza, avvalendosi di ulteriori soggetti interni ed esterni al Ministero di comprovata professionalità ed esperienza, senza alcun onere per l’Amministrazione.

Un insieme di azioni che, si legge in una nota odierna del Ministero, “porteranno ricchezza e posti di lavoro su un piano di sostenibilità, di migliore gestione del traffico e di maggior sicurezza”.

Tra le attività previste, la pubblicazione di una relazione annuale sul lavoro svolto e sullo stato dell’arte delle iniziative individuate sul territorio nazionale in ambito smart road e veicoli connessi e a guida automatica.

Al provvedimento che regola il funzionamento dell’Osservatorio è allegato il logo con il quale riconoscere le strade che abbiano assunto la qualifica di “Smart Road.

La struttura è presieduta dal Direttore Generale per i Sistemi Informativi e Statistici e si componedi 4 Direttori Generali come membri effettivi, (il Direttore Generale per la Motorizzazione, il Direttore Generale per la Sicurezza Stradale, il Direttore Generale per le Strade e le Autostrade e per la Vigilanza e la Sicurezza nelle Infrastrutture Stradali e il Direttore Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali), insieme a due rappresentanti della Struttura Tecnica di Missione per l’indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l’alta sorveglianza e un rappresentante del Ministero dell’Interno.