Il MoU

Reti, cloud e data center, Lepida nel progetto federativo Tripolo

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Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna insieme per creare una federazione delle infrastrutture di rete. Dentro le in-house Lepida, CUP 2000, Informatica Trentina e Trentino Network, Insiel.

Per innovare un territorio servono infrastrutture e competenze. Tre Regioni italiane, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, hanno firmato un memorandum of understaning per la creazione di poli strategici per l’innovazione a livello nazionale.

Grazie a 5 società in house delle rispettive Regioni, Informatica Trentina e Trentino Network, Insiel, CUP 2000 e Lepida, si vuole realizzare un sistema strategico indirizzato verso temi infrastrutturali, quali l’integrazione fisica delle tre reti proprietarie in fibra ottica, servizi IaaS (Infrastructure as a Service) condivisi in un datacenter tripolare federato, sistemi SaaS (Software as a Service) condivisi e innovativi.

L’iniziativa, che prende il nome di “Tripolo”, legato alla partecipazione di tre Regioni diverse, è a tutti gli effetti un meccanismo per la federazione delle competenze e delle infrastrutture e presto potrebbe divenire un progetto “multipolo”, visto l’interesse manifestato da altre realtà nazionali.

Le reti si stanno federando utilizzando i punti di interscambio nazionali a cui gli aderenti alla federazione

afferiscono.

Come si legge in una nota Lepida, è nell’ambito dell’Associazione delle Società per l’Innovazione Tecnologica nelle Regioni, o Assinter, che “si sta cercando di mettere assieme i territori che hanno esperienze comuni e omogenee per costruire un meccanismo che, partendo dalle reti, andando ai datacenter e terminando sui servizi, possa creare una federazione sovra regionale coerente con il modello strategico del Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione”.

L’Emilia Romagna ha aderito alla federazione e partecipa proprio tramite Lepida e CUP 2000, che sono ora impegnate a definire gli elementi infrastrutturali all’interno della piattaforma comune del Tripolo.

Con l’inizio del 2018, prende il via anche il lavoro della federazione, che prevede l’allargamento della governance e dei processi autorizzativi agli Enti dei territori, oltre all’avvio operativo di alcuni primi prototipi in ambito di business continuity e disaster recovery.