L'accordo

Programma “Sesar 3 JU”: 1,6 miliardi di euro per l’innovazione UE del traffico aereo, anche aerotaxi e droni per le consegne

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Risorse da impiegare entro il 2030 nella progettazione e lo sviluppo di soluzioni avanzate in nove aree di punta della ricerca e l’innovazione in grado di soddisfare una vasta gamma di servizi per il traffico aereo, anche l’urban air mobility. Nel programma anche Aeroporti di Roma.

La partnership “Sesar 3 Joint Undertaking

Sottoscritto a Bruxelles l’accordo “Sesar 3 Joint Undertaking” nell’ambito dei programmi SESAR (Single European Sky ATM Research) cofinanziati dall’Unione Europea.

Per l’Italia, oltre SEA Aeroporti di Milano, Enav e Leonardo, presente anche Aeroporti di Roma con il suo chief aviation officer, Ivan Bassato, tutti a sostegno della realizzazione del piano “Digital European Sky”, evoluzione digitale e a impatto zero del modello “Cielo unico europeo”.

L’accordo, ha dichiarato Bassato, secondo quanto riportato da una nota di Teleborsa, “è un altro passo importante verso la trasformazione digitale della gestione del traffico aereo. Aeroporti di Roma continua il suo impegno nella implementazione di soluzioni e infrastrutture caratterizzate da forte innovazione, efficienza e sostenibilità, come nel caso della Sala Controllo centralizzata APOC-Airport Operation Center, entrata in funzione 6 mesi fa a Fiumicino. L’APOC, cofinanziata dalla UE, grazie a sistemi informatici e strumenti innovativi di ultima generazione, garantisce la continuità delle operazioni aeroportuali, assicurando i massimi livelli di sicurezza e qualità, nonché la rapidità dei processi decisionali“.

Il settore dei trasporti e l’aviazione in particolare devono affrontare enormi sfide per soddisfare l’imperativo di raggiungere l’obiettivo zero emissioni nette di carbonio tramite il programma Fit 55. Dobbiamo accelerare drasticamente gli sforzi per rendere l’aviazione sostenibile e l’impresa comune SESAR 3, con il suo ruolo guida nello sviluppo della ricerca e nella gestione del trasporto aereo, favorirà l’individuazione delle soluzioni più vantaggiose per decarbonizzare il settore”, ha dichiarato Karima Delli, membro del Parlamento europeo e presidente della commissione per i Trasporti e il turismo.

Investimenti per ricerca e innovazione in nove aree chiave del traffico aereo UE

Mentre il settore lentamente si riprende dall’impatto della pandemia, l’imperativo di accelerare la sua transizione verso un ambiente sostenibile e digitale è più forte che mai. La rinnovata e ampliata partnership SESAR 3 JU, che coinvolge molti nuovi partner, avrà un ruolo centrale nel portare sul mercato le tecnologie e le soluzioni innovative che ridurranno le emissioni, miglioreranno la sicurezza e la competitività globale dell’Europa e renderanno il cielo europeo digitale una realtà!”, ha detto Henrik Hololei, Direttore Generale per la Mobilità e i Trasporti, Commissione Europea.

Al centro del programma “Sesar 3 Joint Undertaking” c’è anche un ambizioso piano di investimenti di circa 1,6 miliardi di euro da impiegare entro il 2030 nella progettazione e lo sviluppo di soluzioni innovative in nove aree di punta della ricerca e l’innovazione in grado di soddisfare una vasta gamma di servizi per il traffico aereo, dagli aerotaxi e dai droni per le consegne (con tutti i servizi della urban air mobility), dagli aerei di linea commerciali agli aerei militari.

Una partnership che la Commissione europea porta vanti assieme ad altri partenariati di massimo rilievo, come Clean Aviation, Clean Hydrogen e BATT4EU Horizon Europe, con l’intento di rafforzare ed accelerare sia la modernizzazione, sia la digitalizzazione del traffico aereo e del cielo unico dell’Ue, in un contesto di massima sostenibilità ambientale e neutralità climatica, perfettamente integrata al Green Deal europeo.