Premiato l’Osservatorio della Connettività dell’Emilia-Romagna  

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Ad oggi l’Emilia-Romagna è l’unica Regione d’Italia ad avere ideato uno strumento di questo tipo, unicità dovuta anche all’esperienza pionieristica in ambito di reti a Banda Ultra Larga e dalla presenza di una società regionale - Lepida - la cui rete si è dimostrata asset essenziale nell’infrastrutturazione di tutto il territorio.

Ogni anno l’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano organizza il Premio Agenda Digitale e quest’anno Regione Emilia-Romagna ha ricevuto una menzione speciale per la categoria Agende Digitali delle Regioni con il progetto Osservatorio della Connettività realizzato dall’Agenda Digitale Emilia-Romagna (ADER) in collaborazione con Lepida.

L’Osservatorio della Connettività, online da luglio 2022, è stato pensato per fornire una mappa semplice e trasparente che raccoglie e rappresenta le informazioni aggiornate sullo stato della connettività dei civici dell’Emilia-Romagna.

Lo strumento è rivolto a cittadini e imprese che vogliono conoscere il tipo di connettività disponibile presso il loro stabile nonché agli Amministratori pubblici che vogliono conoscere lo stato della connettività del loro territorio, misurare e valutare l’impatto delle politiche e degli interventi di infrastrutturazione della rete.

L’Osservatorio nasce da un percorso di co-design che ha coinvolto un campione di tester, Amministratori e tecnici operativi provenienti da località eterogenee della regione, grazie al quale è stato possibile ottimizzare l’usabilità e la qualità dell’Osservatorio.

Ad oggi l’Emilia-Romagna è l’unica Regione d’Italia ad avere ideato uno strumento di questo tipo, unicità dovuta anche all’esperienza pionieristica in ambito di reti a Banda Ultra Larga e dalla presenza di una società regionale – Lepida – la cui rete si è dimostrata asset essenziale nell’infrastrutturazione di tutto il territorio.

Nei prossimi mesi ADER e Lepida organizzeranno sui territori dei workshop sulla connettività con cittadini e imprese; per ogni territorio saranno attivati 2 Laboratori specifici volti a promuovere l’utilizzo dello strumento. Un laboratorio sarà mirato a verificare il dato esposto dall’Osservatorio stesso su civici noti, evidenziando eventuali discrasie; l’altro diretto agli abitanti dei civici in vendibilità, sia sulle aree bianche che grigio/nere, per verificare eventuali lungaggini, se non ostacoli, all’accensione di nuove utenze o upgrade sui profili di connettività.