Infrastrutture

Porto di Ravenna connesso in banda ultralarga

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La realizzazione dell’opera mette il Porto di Ravenna ai primi posti in Italia per sviluppo di linee a banda ultralarga.

Si sono conclusi i lavori  relativi  alla  convenzione sottoscritta  da  Lepida  e Autorità di  Sistema Portuale del  Mare Adriatico centro settentrionale per completare la connessione in banda ultralarga nell’ambito portuale di Ravenna così come previsto dal piano nazione Agenda Digitale e dallo stesso Piano Nazionale della Portualità della Logistica.

Nel 2015  Lepida ha realizzato sul lato sinistro del canale la rete di accesso alla banda ultralarga fra la zona industriale Bassette e il Terminal  Crociere  di  Porto  Corsini  dove  tra  l’altro  è  attivo,  grazie  a questa  rete,  un  servizio  WiFi  libero  e  gratuito  a  disposizione dei crocieristi.

La posa dei cavi in fibra permetterà inoltre l’accesso ad EmiliaRomagnaWiFi – la rete regionale WiFi libera e gratuita a disposizione dei cittadini.

L’interconnessione strutturata del Sistema Portuale di Ravenna completa alcuni investimenti infrastrutturali iniziati negli scorsi anni in questa zona e permette la creazione di importanti ridondanze nella infrastruttura regionale a disposizione di tutti gli Enti Pubblici e per la soluzione di problematiche di divario digitale. La transizione al digitale necessita di infrastrutture robuste, al punto che queste devono essere una commodity assolutamente trasparente, per potersi concentrare sui servizi.

La realizzazione dell’opera mette il Porto di Ravenna ai primi posti in Italia per sviluppo di linee a banda ultralarga, consente di ottimizzare le risorse infrastrutturali già presenti sul territorio e di migliorare e potenziare la qualità dei servizi telematici a disposizione di coloro che operano in ambito portuale.

Alle oltre 200 aziende del comprensorio Portuale sarà infatti offerta la possibilità di aderire alla LR14/14 e attivare contratti di connettività con operatori di Telecomunicazioni a condizioni tecniche ed economiche particolarmente vantaggiose consentendo loro di rendere più efficienti e più economici i processi amministrativi. 

Attualmente  il  complesso  Sapir,  il Terminal Nord, la Lega Navale, Il Circolo Velico e lo Yacht Club sono tra le prime realtà private ad avvalersi dei benefici della nuova infrastruttura. Il nuovo impianto ha permesso, attraverso la realizzazione di un’infrastruttura subacquea del canale Candiano in zona Guardiano, il collegamento fisico tra Porto Corsini e Marina di Ravenna, caratterizzato da un alto grado di difficoltà.

Basti pensare che la perforazione ha toccato i 45 m di profondità nel canale Candiano consentendo la posa di una condotta DN200 PN25 PE100 per 400 m circa, eseguita con la tecnica trivellazione orizzontale controllata mediante un  sistema  di tipo MGS (Magnetic Guidance System)  in  grado  di  restituire  in  tempo  reale  i punti  geografici tridimensionali  di passaggio.

La perforazione dei  terreni interessati dalla posa della tubazione, è stata implementata tramite un impianto di tipo Midi-rig con potenza in tiro spinta di circa 50 Ton, coppie di torsione non inferiori ai 1.600 kgm e pompe dei fluidi ad alta pressione non inferiore ai 700 lit/min.

Ciò ha consentito Il completamento di un anello fisico in fibra ottica che collega l’area di Marina di Ravenna a Porto Corsini apportando indubbi benefici per le attività produttive limitrofe con caratteristiche di alta attrattività tipiche di una zona costiera. L’opera iniziata a ottobre 2020 è stata ultimata ad aprile 2021, ha totalizzato la posa di 841,2 Km di fibra ottica per un costo totale di 700mila euro.