Infrastruttura

Piano banda 32GHz, l’evoluzione della rete radio Lepida

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Le recenti interlocuzioni col Ministero e le relative analisi tecniche hanno indirizzato Lepida verso l’uso della banda a 32GHz in quanto più libera, più espandibile e meno costosa come autorizzazione di quella del 23GHz inizialmente ipotizzata.

Come anticipato nella Newsletter di novembre 2022, la rete radio di Lepida vedrà nei prossimi due anni un’evoluzione significativa. Infatti, la proroga ottenuta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (in precedenza MISE) per i diritti d’uso delle frequenze del blocco A della banda 26GHz sino a fine 2024 e l’avvio del rispettivo Tavolo Tecnico, ha permesso di pianificare e avviare un restyling completo della rete radio verso una nuova banda.

Le recenti interlocuzioni col Ministero e le relative analisi tecniche hanno indirizzato Lepida verso l’uso della banda a 32GHz in quanto più libera, più espandibile e meno costosa come autorizzazione di quella del 23GHz inizialmente ipotizzata.

È stata pertanto identificata una traiettoria tecnologica di innovazione individuando la necessità di utilizzare apparati capaci di arrivare, senza alcun costo di hardware o software, a gestire una banda radio di 224MHz, in doppia polarizzazione, con una capacità di 4Gbps, quasi 10 volte maggiore di quella degli apparati attuali.

Sarà un’attività imponente che vedrà a partire dalla primavera di quest’anno la sostituzione degli oltre 250 link di Lepida dislocati su tutto il territorio regionale e permetterà a regime di avere una rete in grado di offrire agli Enti Soci di Lepida e agli Operatori TLC che operano con Lepida contro il divario digitale, una capacità di banda che permetterà di sviluppare anche nuovi servizi.

Proprio per questo, alcuni apparati e/o servizi di sostituzioni chiavi in mano potranno essere offerti, al solito, agli Operatori TLC che operano con Lepida.