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Pagamenti elettronici, quasi una transazione su due contactless in Europa

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Secondo dati MasterCard, nel 2017 i pagamenti contactless nel Vecchio Continente sono aumentati del 97% trainati in larga misura dai terminali abilitali in metropolitana.

Quasi raddoppiati in un anno in Europa i pagamenti contactless, cresciuti del 97% nel 2017. Secondo i dati diffusi da MasterCard, un pagamento con carta su due è stato effettuato in modalità contactless nel 2017 nel Vecchio Continente, dove i pagamenti cashless senza contanti stanno prendendo sempre più piede fra i consumatori.

A trainare i pagamenti contactless in Europa, secondo il report, sono soprattutto i sistemi di trasporto, in particolare le metropolitane come la London Underground, che hanno adottato il metodo di pagamento contactless ai tornelli tramite carta di credito e di debito ma anche tramite Paypal e Apple Pay, che consentono di pagare avvicinando lo smartphone al terminale garantendo pagamenti immediati e sicuri tramite chip NFC (Near field communication) incorporati nelle carte e negli smartphone.

Un trend in crescita destinato a proseguire in particolare quando nel 2020 tutti i POS (Point of sales) in circolazione dovranno incorporare lo standard contactless.

Secondo i dati di MasterCard, le transazioni contactless sono più del 50% di tutte le transazioni effettuate con carta in 15 paesi europei fra cui Danimarca, Croazia, Grecia, Ungheria, Olanda, Polonia e Russia. Un caso eclatante è la Polonia, dove l’80% delle transazioni con carta sono state contactless l’anno scorso.

Di fatto, dopo che l’anno scorso per la prima volta nel Regno Unito i pagamenti con carta hanno superato quelli in contanti, l’Europa sta abbracciando un cambiamento tecnologico enorme abbracciando sempre più in fretta il paradigma cashless. Il senso di questo mutamento si può capire anche dalla recente acquisizione della società specializzata in pagamenti elettronici iZettle da parte della rivale PayPal per 2,2 miliardi di dollari.