l'intervista

‘Nuovi orari negozi, nel testo base non c’è la stretta sull’eCommerce’. Intervista a Andrea Dara (Lega)

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Andrea Dara (Lega): 'Non c‘è la stretta sull‘eCommerce e l‘eventuale misura, anche lo stop alla consegna dei pacchi di domenica, rischierebbe di non colpire Amazon, perché non ha la sede in Italia. Ma siamo disponibili ad ascoltare le associazioni di categoria per cercare di risolvere i problemi che il commercio elettronico sulle grandi piattaforme sta causando ai negozi e Gdo'.

Key4biz intervista Andrea Dara, deputato della Lega, dopo che ha depositato in commissione Attività produttive della Camera la proposta di testo unificato che sintetizza sia le sette proposte di legge, volte a dare una nuova regolamentazione agli orari di apertura degli esercizi commerciali, sia le oltre 40 audizioni con le associazioni di categoria e sindacali.

Key4biz. Allora quali le novità sull’eCommerce?

Andrea Dara. Su questo tema non c’è nessuna novità. Nel testo base che ho depositato non si fa minimamente riferimento all’eCommerce, abbiamo lasciato tutto come prima.

Key4biz. Ma sui giornali e sul web si era parlato di “una stretta sull’eCommerce: basta la giungla dei prezzi”…

 

Andrea Dara. Dalla prossima settimana inizierà la discussione al testo e quindi sarà possibile ascoltare le associazioni di categoria che possono anche avanzare proposte sul commercio elettronico delle grandi piattaforme, che stanno creando un problema sia agli esercizi commerciali sia alla grande distribuzione organizzata (Gdo).

Key4biz. E nel testo base è previsto il divieto di consegnare i pacchi la domenica?

Andrea Dara. In maniera esplicita non c’è nessuna misura che vieta la consegna dei pacchi la domenica, ma nelle 26 giornate di chiusura obbligatoria sarà sì possibile ordinare online, ma la Gdo non potrà materialmente preparare e consegnare i pacchi in queste 26 domeniche, perché giornate di chiusura.

Key4biz. Quest’ultima misura rischia di non colpire Amazon&Co?

Andrea Dara. Il rischio c’è, perché si sa che la sede di Amazon non è in Italia, qui ha solo la logistica. Vediamo in merito cosa ci propongono le organizzazioni di categorie nelle prossime audizioni. La Gdo ci ha detto che il problema è l’eCommerce, siamo pronti ad ascoltare le loro proposte e valutare se possono essere discusse dalla Commissione Attività produttive o da un’altra competente, nel caso, per esempio, dell’introduzione di una tassa o di eventuali ricadute sull’occupazione.

Key4biz. Nel testo base che ha depositato non si fa riferimento neanche alla blockchain per la tracciabilità delle merci vendute online

 Andrea Dara. È un’iniziativa del M5S e nei prossimi incontri in Commissione ascolteremo anche proposte sul tema. Il mio compito di relatore è stato fare una sintesi di tutte le proposte di legge sui nuovi orari degli esercizi commerciali. Il nostro obiettivo non è tanto regolamentare questi aspetti, ma ascoltare cosa ci hanno detto i sindaci delle città non capoluogo: dal 2011 con la liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi e centri commerciali (senza limiti di orari di apertura e chiusura e senza obbligo di chiusura domenicale o infrasettimanale) c’è stata la “desertificazione” dei centri storici’.

Key4biz. Ho capito, il testo che ha depositato è solo un punto di partenza

Andrea Dara. È il testo base, sarà discusso prima nella Commissione Attività produttive della Camera, sarà oggetto di emendamenti, poi sarà in Aula e successivamente al Senato. Noi siamo disponibili, lo ripeto, ad ascoltare le esigenze delle categorie del commercio.

Per saperne di più:

 

Le novità nel testo base  sui negozi fisici in 5 punti

  1. Chiusura degli esercizi commerciali nelle 12 Festività Nazionali (laiche e Religiose), di cui 4 derogabili su scelta delle Regioni (concertate tra Regioni, associazioni di categoria e rappresentanti sindacali).
  2. Su 52 domeniche annuali, 26 possono rimanere aperte su tutto il territorio nazionale (concertate tra Regioni, associazioni di categoria e rappresentanti sindacali).
  3. Deroga a tutti i centri storici (possibilità di apertura tutte le domeniche eccetto le Festività Nazionali).
  4. – Deroga ai negozi di vicinato (negozi fuori dal centro storico – possibilità di apertura tutte le domeniche eccetto le Festività Nazionali). Nei comuni fino a 10.000 abitanti saranno aperti i negozi fino a 150 mq. Nei comuni con più di 10.000 abitanti saranno aperti i negozi fino a 250 mq.
  5. Sanzioni: chiunque violi le disposizioni verrà punito con sanzioni amministrative da euro 10.000 a 60.000 e in caso di recidività la sanzione sarà raddoppiata. I proventi delle sanzioni sono destinati al contrasto dell’abusivismo commerciale e ad azioni di promozione del decoro urbano.