La partnership

Nokia e DoCoMo, partnership per fornire reti 5G alla città di Tokyo entro il 2020

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I termini attuali dell'accordo suggeriscono che la società giapponese di telecomunicazioni NTT DoCoMo avrà il servizio 5G di Nokia in tempo per le Olimpiadi del 2020.

Nokia, la famosa multinazionale finlandese produttrice di apparecchiature per telecomunicazioni, ha annunciato di aver avviato una partnership con la società giapponese di telecomunicazioni NTT DoCoMo per fornire stazioni radio wireless 5G.

I termini attuali dell’accordo suggeriscono che DoCoMo avrà il servizio 5G disponibile a Tokyo in tempo per le Olimpiadi del 2020. Una volta che il 5G è stato stabilito nella città metropolitana, la compagnia di telecomunicazioni prevede di estenderlo al resto del paese. Tuttavia, questo processo dovrebbe durare diversi anni.

Il contratto è il primo del suo genere per il nuovo equipaggiamento 5G di Nokia, basato sugli standard New Radio, frutto di un lavoro intenso da parte delle due società. A questo proposito Marc Rouanne, Presidente del Mobile Networks di Nokia ha dichiarato: “Insieme abbiamo lavorato duramente negli ultimi mesi per iniziare i preparativi per l’eventuale lancio del servizio operativo 5G da parte di NTT DOCOMO entro il 2020. Questo accordo rappresenta una pietra miliare nello sviluppo della tecnologia 5G in tutto il mondo.”.

Nokia e DoCoMo collaborano da diverso tempo insieme. La società finlandese è stata uno dei principali fornitori di DoCoMo durante l’era 3G e 4G. Dal 2014, le due aziende collaborano allo sviluppo della tecnologia 5G per le nuove reti di dati che offriranno una serie di vantaggi ai consumatori, quali velocità più elevate e una migliore capacità di dati.

Oltre ai vantaggi di cui sopra, DoCoMo prevede di utilizzare le sue reti 5G per fornire servizi migliori per auto a guida autonoma, case intelligenti e le imprese giapponesi.

La parte finanziaria dell’accordo non è stata divulgata né da Nokia né da DoCoMo, quindi non sappiamo quanto ciascuna società stia pagando per questa partnership.

Le reti 5G potrebbero essere più vicine di quanto pensiamo.