#Storie. Quando a dirci ‘che tempo che fa’ era una ranocchia e non un’app

Italia

Una bella favola vietnamita, ‘Il Genio della Pioggia e la Ranocchia ‘, racconta come quel buffo animaletto salterellante e simpatico, dopo aver affrontato l’ira del drago Mua sia diventato l’oracolo del tempo che farà, tanto che in Francia la nostra verde amichetta, fino ancora a qualche anno fa, fungeva da barometro. Chiusa in un vasetto di vetro – sì, lo so, bruttissima cosa – con l’aiuto di una scala: se al mattino, la trovavate in cima: sole; in basso: pioggia …

… e comunque, sono numerosi in tutto il mondo i detti popolari che ci danno indicazioni sul tempo che farà …

… ma per quanto diremo ancora “Rosso di sera, buon tempo si spera”? Non lo so, perché ormai anche del tempo vogliamo e dobbiamo sapere tutto, sempre e subito come dimostra il successo delle app e dei siti sul meteo soprattutto nell’ultimo anno.

Prima, la mattina si apriva la finestra e si guardava se c’era sole, ora invece, dopo esserci svegliati a suon di cellulare, andiamo immediatamente a consultare la app meteo di nostra scelta che ci illustrerà in dettaglio quale sarà il nostro cielo, come mi ha confermato, ridendo, anche Alessandra e io stessa, un po’ a malincuore, non mi azzardo più a dire ai ragazzi “Forse dovreste portarvi un maglione o l’ombrello”, perché sanno già tutto sulla, anzi, sulle varie temperature previste per la giornata.

Peccato! Sì, certo, lo so che è importantissimo sapere che tempo ci sarà per il traffico in città, l’agricoltura, la pesca, i voli aerei… insomma, per miriadi di cose serissime, però… vogliamo mettere l’emozione che può regalare un temporale estivo che sorprende due innamorati nel parco o su una spiaggia? Sono decisamente un’inguaribile romanticona … e voi?      

Singing in the rain

Rain Drops Keep Fallin’ On My Head

Scende la pioggia