IlSocialPolitico: Beppe Grillo, lo tsunami parte dai Social Media

di di Guido Petrangeli |

Italia


Beppe Grillo

IlSocialPolitico è una rubrica settimanale promossa da Key4biz e @Social_politico.

 

Lo Tsunami Grillo si è abbattuto sui “vecchi” partiti, facendo piazza pulita degli avversari. Il Pd si è perso sulla strada di una remissiva campagna elettorale lasciandosi dietro molti punti percentuali conquistati con le primarie.  Ma anche lo stesso Berlusconi non può esser dato per vincente.  Parlare di straordinaria campagna elettorale del Cav. stride con un dato reale: il Pdl alla Camera nel 2008 prendeva il 37,4% oggi si ferma al 21,5%. La realtà ci restituisce una campagna elettorale da matita blu per Bersani e da matita rossa Berlusconi. Troppa televisione, troppe prime pagine dei giornali – contenitori rigidi e poco interattivi – hanno soltanto creato un autoreferenziale sensazione di vittoria o di grande rimonta senza intaccare minimamente le reali intenzioni di voto.  Quello che emerge è che invece Grillo puntando su web e social media – contenitori fluidi e interattivi – abbia stravinto la campagna elettorale arrivando al cuore della gente.

 

Dalla nostra inchiesta Beppe Grillo risulta il politico italiano con il più alto livello di “social value“. Il leader del Movimento 5 stelle su tutti e tre i social media presi in considerazione stravince in termini di popolarità, interattività e pro attività.

 

Twitter

Indice di popolarità. Con 958.337 Followers, Beppe Grillo risulta essere il politico più seguito su Twitter. La sua popolarità lo porta addirittura ad essere, su scala nazionale, l’ottavo profilo Twitter con più followers. Dopo di lui, tra i leader politici, troviamo Matteo Renzi (44esima posizione), Nichi Vendola (51esimo) e Pierluigi Bersani (78esimo). Anche sui retweet, l’altro parametro che misura la popolarità di un leader, abbiamo notato uno strapotere di Grillo.

 

Nella settimana che va dal 19.02.2013 al 25.02.2013 possiamo rilevare – grazie ai dati elaborati dalla piattaforma Blogmeter – come Beppe Grillo si aggiudichi il primo e il secondo posto tra i top Tweet  (i tweet che hanno avuto la più alta somma di retweet e  risposte). Il primo tra i top tweet di Grillo accumula una somma di 2.378 tra retweet e risposte, il secondo 2.093. Dopo l’ex comico troviamo Oscar Giannino (1.937 tra retweet e risposte) e Matteo Renzi (1.737).

 

Livello di Interattività. Il campo nel quale Beppe Grillo sembra dominare rispetto agli altri leader è quello dell’interattività. Il leader del M5S, con un altissimo numero di menzioni e citazioni, è quello più attento a costruire conversazioni sociali con i propri utenti. Nei suoi ultimi 199 tweet Grillo menziona in 147 tweets, uno o più utenti di Twitter. In totale 196 volte un altro profilo di Twitter è stato è stato menzionato e sono 114 i diversi utenti Twitter menzionati. Per vedere quanto “Beppe” tenga al feedback con i propri followers basta considerare i numeri di suoi due illustri sfidanti. Berlusconi in totale ha citato 56 volte un altro utente, menzionando 14 utenti differenti di Twitter; Bersani ha citato 40 volte un altro utente menzionando 22 diversi profili di Twitter.

 

Facebook

Se su Twitter, Beppe Grillo lascia indietro gli avversari su Facebook neanche li vede con lo specchietto retrovisore. Il primo dei grillini doppia gli avversari: con i suoi 1.191.559 “Mi piace” risulta il politico più popolare sul social network più diffuso in Italia. Dopo di lui staccati ci sono Nichi Vendola  538.348 “Mi piace” e Berlusconi 498.628 “Mi piace”. Bersani è  un puntino lontano con i suoi 129.427 “Mi piace”.  Il leader del M5s stelle è anche il leader con la pagina Facebook in grado di suscitare il numero più alto di conversazioni sociali sul proprio conto. Beppe Grillo conta, infatti, 551.943 ne parlano contro i 144.403 ne parlano di Berlusconi e i 76.634 ne parlano di Vendola. Questo indicatore prende in considerazione i “mi piace” su un post, i post scritti su quella bacheca, i commenti e le condivisione di un post, le interazioni con un evento creato dalla pagina, i tag della Pagina in una foto e le menzioni della Pagina.

 

Di conseguenza l’indice “ne parlano” è considerato una sorta di termometro quantitativo del flusso di conversazione generata da una pagina di Facebook. Beppe Grillo si dimostra senza mezze misure anche il leader più proattivo su Facebook. Ricorrendo ancora una volta ai numeri forniti da Blogmeter possiamo analizzare come Beppe Grillo, nella settimana che va 19.02.2013 al  25.02.2013, sia il leader politico con il maggior livello di engagement (Grillo arriva a 1.495.885 sommando  like, commenti e condivisioni, post spontanei dei fan). Dopo di lui, il primo politico, è Berlusconi fermo a 299.435.

 

YouTube

Lo strapotere web di Grillo si replica anche sulla piattaforma dei video virali che partono dal basso per contagiare la rete e i social network. Il suo canale ufficiale conta 152856 iscritti, 1.164 video caricati e 101.104.002 di visualizzazioni di questi stessi video. I leader politici che hanno inseguito in queste elezioni il leader del M5s non hanno un canale personale ufficiale ma si affidano a quelli dei loro partiti. Bersani si appoggia a YouDem, la tv ufficiale del PD che registra 3042 iscritti, 5369 video caricati e  2.998.570 visualizzazioni di questi video. Berlusconi, forse preferendo la vecchia tv, non si è nemmeno aperto una canale su YouTube.