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NewCo delle torri, il governo ci pensa

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Al vaglio del Governo ci potrebbe essere una NewCo delle torri con dentro RaiWay, Ei Towers, Wind e Cdp. Una sorta di consorzio sotto il controllo pubblico.

Resta sempre aperta in Italia la partita delle torri televisive. Dopo il fallimento della scalata di Ei Towers a RaiWay, sono diverse le opzioni sul tavolo e potrebbe scendere in campo anche il Governo con una operazione che porterebbe alla costituzione di una NewCo.

La società controllata da Mediaset ha fatto chiaramente capire che non è intenzionata a mollare la presa.

RaiWay, ma più in generale il progetto di costituire un operatore unico, restano nel mirino di Ei Towers come ha confermato anche in occasione della presentazione dell’ultima trimestrale. E anche la società delle torri che fa capo alla Rai è aperta a considerare diverse proposte, magari anche con operatori tlc come Telecom Italia che presto porterà in Borsa Inwit.

Anche RaiWay rilancia quindi sull’importanza di un provider unico delle torri per broadcaster e telco.

Un’operazione che trova il sostegno degli analisti, convinti che dopo l’estate ci potrebbe essere una svolta sul dossier, senza tralasciare l’importanza che anche la politica faccia la propria parte, prendendo una posizione chiara sul futuro del mercato italiano delle torri che rischia di diventare preda di operatori stranieri.

E pare che adesso anche la politica stia cominciando a uscire allo scoperto.

Diversi segnali sono arrivati dal Sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, che, riguardo alla possibilità di un operatore unico, ha più volte ribadito: “La nostra visione è in linea con le esperienze internazionali di questo tipo, ossia di un soggetto non verticalmente integrato e una distinzione netta tra questo tipo di operatore e il fornitore di contenuti”.

Secondo Repubblica, però, si potrebbe andare anche oltre.

Il quotidiano parla oggi, infatti, del progetto di una NewCo che metterebbe insieme le torri televisive in una sorta di consorzio che potrebbe agire anche da ente regolatore.

Dentro ci sarebbero RaiWay ma anche Ei Towers e le torri di Wind, cedute recentemente alla spagnola Abertis.

La parola d’ordine è una sola: realizzare efficaci sinergie.

E su questo sono già d’accordo RaiWay ed Ei Towers.

Avere un operatore unico per gli impianti è razionale perché evita la duplicazione degli investimenti” e non a caso è questo il modello seguito “nel Regno Unito, in Francia, Spagna e Norvegia”, ha indicato il presidente di RaiWay, Camillo Rossotto, in audizione in Commissione Industria del Senato.

E di sinergie e risparmi che si potrebbero avere con un provider unico ha anche parlato l’Ad di Ei Towers, Guido Barbieri, osservando: “Siamo del tutto aperti ad esplorare qualsiasi accordo che possa creare più efficienza in un mercato che non è efficiente come dovrebbe essere“.

Ovviamente al momento si tratta solo di un progetto, aggiunge il quotidiano, spiegando che le grandi manovre nel sistema radiotelevisivo sono solo all’inizio e probabilmente toccheranno anche i soggetti privati che operano in Italia: da Mediaset a Sky fino a Telecom Italia.

Ancora infatti non ci sono notizie ufficiali ma sembra proprio che le cose stiano cominciando ad andare in questa direzione.

L’obiettivo del Governo sarebbe comunque non perdere il controllo pubblico di RaiWay che, magari, in questa NewCo potrebbe essere anche agevolato, come indica Repubblica, dalla presenza di Cassa depositi e prestiti di cui più volte si è parlato come anche di F2i che potrebbe fare il suo ingresso come terzo azionista, in grado di creare equilibrio tra i due soci industriali RaiWay ed Ei Towers e capace di apportare la liquidità necessaria.