Gli italiani, da sempre amanti della moda, si rivolgono sempre di più al web per acquistare capi d’abbigliamento o accessori.
Questa categoria di prodotti ha segnato una crescita del 25% a 1,8 miliardi di euro e negli ultimi cinque anni, avanzando a un tasso medio annuo del 30%, il doppio dell’eCommerce italiano nel suo complesso.
Le vendite totali di abbigliamento dei siti italiani dove è possibile fare shopping online, anche per i consumatori stranieri, sono arrivare a circa 3 miliardi di euro, registrando un incremento del 35% rispetto allo scorso anno (Fonte Politecnico di Milano).
L’abbigliamento, spiega l’Osservatorio Digital Innovation, è una delle categorie di prodotto più dinamiche nell’industria italiana dell’eCommerce b2c per tre ragioni: il tasso di crescita è superiore alla media dell’eComm, l’offerta è ampia e varia, e infine c’è una forte propensione all’innovazione.
Quando si analizzano i tipi di prodotto, ci si rende conto che sui conti l’abbigliamento incide per il 55% e sugli accessori per il 45%.
C’è un’evidente preferenza per scarpe (eleganti e sportive) e borse di pelle.
Altro dato interessante, la metà delle vendite riguarda prodotti da donna mentre quelli da uomo rappresentano circa il 40%.
Il restante 10% riguarda la moda bimbo.
Gli italiani acquistano online abbigliamento e accessori maggiormente dai siti dei principali rivenditori nostrani e internazionali o sui mercati generali (46%) mentre comprano articoli più generali sui siti di eCommerce, di vendite private o nelle boutique online multi-brand dell’alta moda Made in Italy.
Volete sapere chi sono i più appassionati shopper della moda italiana?
Inglesi, francesi, tedeschi, russi e americani.
