Metroweb, Telecom Italia al rush finale

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Domani a Venezia si svolgerà il Cda Telecom Italia, decisivo per capire se  la compagnia invesitirà da sola nella banda ultra larga  o se parteciperà al progetto attraverso Metroweb.

Domani a Venezia sul tavolo del cda di Telecom Italia, in programma da tempo, si deciderà in via definitiva se mantenere il punto e investire per conto proprio nella banda ultra larga, oppure se trovare un accordo su Metroweb.

La partita è agli sgoccioli. Volenti o nolenti, entro martedì 31 marzo tutti gli operatori dovranno presentare una manifestazione d’interesse specificando dove investire per lo sviluppo della banda ultralarga nel paese. Dopo questo passaggio, si avrà tempo fino al 31 maggio per presentare i piani d’investimento nella banda ultra larga a 30 e 100 Mbps fissati dalla Strategia di Governo.

Le opzioni sul tavolo di Telecom Italia sono già note, ribadite dallamministratore delegato Marco Patuano, in una recente intervista a Affari & Finanza, che aveva fugato ogni dubbio sulla bocciatura dell’ipotesi ‘condominio’ con tutti gli operatori attraverso il veicolo Metroweb.

Insomma, Telecom Italia è al bivio. Da un lato potrebbe quindi profilarsi la possibilità di continuare in solitaria in quanto prima compagnia del paese. Dall’altro, nonostante la dichiarazione d’intenti di Vodafone (che in questa partita ha cambiato lo status quo esistente ponendo un ‘aut aut’ al Governo), Telecom Italia potrebbe trovare un punto d’incontro in extremis con Cdp al tavolo Metroweb, a patto che venga garantita la maggioranza sulla governance una volta entrata nella compagnia della fibra ottica.

Vedremo domani come andrà a finire.