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Metaverso, il 78% delle aziende interessate. L’avatar preferito riflette la realtà

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Cresce l’interesse globale per il metaverso, soprattutto da parte del mondo aziendale. I vantaggi principali delle riunioni virtuali sono: migliore collaborazione e comodità.

Cresce l’interesse globale per il metaverso, soprattutto da parte del mondo aziendale. Secondo stime di un report internazionale commissionato da Ciena, il 78% dei professionisti a livello globale esprime la sua disponibilità a partecipare ad esperienze immersive per sostituire gli strumenti usati attualmente come la video conference. La fotografia emerge da un’indagine condotta su 15mila persone a livello globale, da cui emerge che i paesi più disposti a sposare il metaverso in ambito professionale, come ad esempio meeting in realtà aumentata e spazi virtuali, sono India e Filippine.

Secondo i risultati, i due principali vantaggi delle riunioni virtuali sono: migliore collaborazione e comodità.

Meno attratti dal metaverso i Giapponesi

I meno convinti del metaverso, secondo l’indagine, sono i Giapponesi, con appena il 57% degli intervistati che si sono detti interessati. In generale, ben il 96% degli intervistati ha riscontrato la validità dei meeting virtuali attraverso strumenti di collaborazione potenziata. Il principale fattore di inaffidabilità per il 38% degli intervistati è la scarsa performance di rete, seguito dalla convinzione che le piattaforme immersive non sono ancora abbastanza diffuse.   

A livello globale, l’87% degli intervistati ha confermato che si sentirebbe a proprio agio nel condurre riunioni delle risorse umane in uno spazio virtuale. A livello nazionale, questo è stato del 97% in India e del 94% nelle Filippine e del 57% in Giappone.

Avatar che riflette il proprio io per il 35%

A livello globale, quando si tratta di scegliere un avatar per il mondo virtuale, il 35% sceglierebbe un avatar che rifletta il proprio io del mondo reale, il 22% sceglierebbe una versione idealistica e solo il 10% sceglierebbe una figura della cultura pop.

Inoltre, il 71% dei professionisti può vedere il metaverso diventare parte delle pratiche di lavoro esistenti e il 40% pensa che la propria attività si sposterà dagli ambienti di collaborazione tradizionali/statici a piattaforme più immersive e basate sulla realtà virtuale nei prossimi due anni.

La ricerca ha esaminato un totale di 15mila professionisti aziendali, inclusi 1.000 professionisti in ciascuno dei seguenti paesi/regioni: Regno Unito, Germania, Norvegia, Medio Oriente, Australia, Danimarca, Giappone, Colombia, India, Stati Uniti, Filippine, Messico, Brasile, Indonesia e Singapore. Lo studio è stato condotto da Censuswide per conto di Ciena nel giugno 2022