Tecnologie

Il Metaverso è tornato (ma non si chiama più Metaverso)

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Disney dà una forte spinta allo sviluppo del metaverso investendo 1,5 miliardi di dollari in Epic Games.

Il metaverso è morto, viva il metaverso. Quando l’anno scorso la Disney chiuse la sua divisione del metaverso (era il 28 marzo 2023), la fine della divisione da 50 persone fu interpretata da molti come un segno indelebile della rovina del metaverso, l’universo di mondi virtuali tutti interconnessi che aveva promesso di rivoluzionare la rete.
Tutti allora avevano dato per morto il metaverso, dopo l’eccesso di entusiasmo che aveva accompagnato l’avvento della nuova tecnologia. che anche se non direi che il metaverso sia ancora fuori pericolo.

Disney torna sui suoi passi

Questa settimana, la Disney ha dato al metaverso una nuova spinta, investendo 1,5 miliardi di dollari in Epic Games per creare un universo Disney connesso e aperto. Ma non ha usato la parola “metaverso”, visto che questa parola è diventata così fuori moda.

La portata di Fortnite è tale da convincere sempre più aziende a investire nel progetto: è il caso di Disney, che ha svelato un investimento da 1,5 miliardi di dollari per realizzare con Epic Games un universo interconnesso ospitato all’interno dello sparatutto battle royale, in cui troveranno spazio i personaggi di Pixar, Avatar e Star Wars, nonché quelli dei principali brand creati da Marvel e dalla stessa Disney.
Una mossa, quella che ha portato 1,5 miliardi di dollari nelle casse di Epic Games, che rende Disney a tutti gli effetti uno dei maggiori azionisti dello studio e contribuirà con forza alla crescita del “metaverso” di Fortnite.

Ci vorranno mesi per vedere in azione i primi effetti di questa partnership, ma è lecito credere che Fortnite possa diventare un “contenitore” in cui trovare nuovi videogiochi di portata ridotta o esperimenti creativi basati sugli eroi Marvel, sui personaggi Disney, sulle leggende di Star Wars o sui mondi fantastici di Avatar e Pixar: la sensazione è che l’azienda voglia sfruttare la stessa strategia di team come LEGO, Psyonix e Harmonix per creare dei veri e propri giochi da vivere nel titolo di Epic Games, poco importa se lontani dalle meccaniche di gioco dello sparatutto battle royale.