Il mercato mondiale Machine-to-Machine (M2M) varrà nel 2022 la cifra di 22 miliardi di dollari. Tra qualche anno, infatti, ogni abitazione in media avrà attivi e connessi indoor non meno di 500 dispositivi (di ogni dimensione). È questo il panorama avveniristico che esce dal recente studio Gartner, “The Future Smart Home: 500 Smart Objects Will Enable New Business Opportunities”.
Durante questo nuovo anno appena iniziato, le applicazioni M2M cresceranno di numero e saranno molteplici i campi di utilizzo: smart home, smart city, smart mobility, smart byuildings, smart grid, IoT, big data e tanto altro.
Di seguito i dieci i trend dominanti per il 2015 secondo Telefonica:
Sostenibilità
Combattere il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici provvedendo con piattaforme smart grid e smart metering per l’efficienza energetica e l’uso crescente delle fonti energetiche rinnovabili. A riguardo, in Gran Bretagna è stato lanciato il più grande programma M2M al mondo: Smart Metering Implementation Programme (SMIP).
Trasporti
Auto private connesse in rete, mezzi di trasporto pubblici che comunicano dati in tempo reale in relazione alla loro posizione, al traffico, ai tempi di percorrenza, sono solo due dei tanti utilizzi dell’M2M in mobilità urbana, a cui si aggiungono i servizi di pagamento e infotainment online e mobile (Fleet Management Solution).
Auto connesse
La vera scommessa del mercato automobilistico per il futuro è la connected car. Un settore appena nato (Connected Car Report ) in cui trovano diffusione servizi di natura plug and play. Telefonica ha concluso durante il 2014 un importante accordo con Tesla per la realizzazione di veicoli elettrici connessi in rete per l’infotainment, l’infomobility, il controllo da remoto del veicolo in caso di furto e altre applicazioni di prossima generazione.
Industria
Intere economie regionali e continentali vedranno presto convergere soluzioni M2M, ICT, smart home, smart city e green per la crescita industriale locale e la maggiore competizione a livello globale.
Droni
Il 2014 è stato l’anno dei droni, il 2015 potrebbe essere quello del boom dell’economia legata allo sviluppo di questa tecnologia in ambito civile.
Sensori
Trasporti, mobilità, sicurezza pubblica e delle infrastrutture critiche di una smart city, salute e benessere, monitoraggio inquinamento e tutela ambientale, domotica e abbigliamento, RFID e GPS: i sensori digitali presto ricopriranno la nostra città e alimenteranno ulteriormente il grande flusso dei big data. Più dati, più informazioni. Più informazioni, più servizi.
Big data
Da ogni angolo della città, dalle abitazioni e dagli stessi vestiti che indossiamo ogni giorno, grazie ai sensori digitali, i nostri smrtphone e tablet, nonché i nuovi i gadget elettronici che portiamo sempre con noi, si generano in continuazione miliardi di dati. Il loro flusso va monitorato in tempo reale ed elaborato per sviluppare applicazioni sempre più efficaci ed in grado di sostenere l’economia digitale urbana.
Internet of things
Tutta questa massa di dispositivi connessi in rete, oggetti intelligenti e sensori compresi, da vita all’internet delle cose (IoT), tecnologia in fase di sviluppo e affermazione che consentirà alla nostra società nel suo complesso un grande passo in avanti in termini di efficienza, ottimizzazione delle risorse, qualità e innovazione.
Standard aperti
Per la nascita delle smart city e di un modello economico che rappresenti una reale exit strategy dalla crisi che a macchia di leopardo attanaglia mercati e aziende in tutto il mondo, servono standard aperti che consentano a chiunque di utilizzare tecnologie diverse, scambiarsi esperienze e informazioni, facilitando la crescita e l’occupazione (vedi il programma europeo FI-WARE per l’interoperabilità)
Sicurezza
Con l’implementazione e l’utilizzo delle tecnologie IoT aumenta l’interconnessione di enti pubblici, aziende, associazioni, Istituzioni nazionali, banche, società finanziarie e singoli cittadini in un flusso continuo di dati, molti dei quali estremamente sensibili. La sicurezza diventa quindi un tema centrale su cui far convergere sforzi e soluzioni innovative. Tutte le strade che portano al futuro digitale passano per la sicurezza.
