“Love Stories”, su Sky Arte le più grandi storie d’amore fra le celebrità di Hollywood

di |

Dal 17 aprile ore 21.15 su Sky Arte e in streaming su Now Tv. Si parte con gli amori tra Ali MacGraw e Steve McQueen e tra Ingrid Bergman e Roberto Rossellini.

Saranno le coinvolgenti storie d’amore tra Ali MacGraw e Steve McQueen e tra Ingrid Bergman e Roberto Rossellini ad inaugurare, il 17 aprile alle 21.15 su Sky Arte (canale 120 e 400), la nuova stagione di Love Stories, la serie che narra i grandi amori fra le celebrità di Hollywood. Un viaggio alla scoperta di relazioni e legami passati alla Storia, vissuti sotto i riflettori internazionali e seguiti con il fiato sospeso da schiere di fan.

Il primo episodio vedrà protagonisti Ali MacGraw e Steve McQueen, un amore sfrenato nato sul set del film Getaway! come nella migliore tradizione hollywoodiana, e terminato nel 1978 per incomprensioni e tradimenti.

A seguire, Ingrid Bergman e Roberto Rossellini saranno i protagonisti del secondo episodio. Una storia d’amore travagliata nata da una lettera che Ingrid Bergman, attrice svedese, sposata, residente a Hollywood, decide di scrivere a Rossellini dopo aver visto, ed esserne rimasta incantata, Roma città aperta e Paisà, due pietre miliari neorealiste.

La lettera che Rossellini riceve il 7 maggio 1948 cambierà la vita sua, quella della Bergman, e quella di Anna Magnani, all’epoca compagna del regista. A quella lettera seguì un incontro a Parigi che suggellò la loro grande storia d’amore. Il regista e la diva svedese si sposarono nel 1950 ed ebbero tre figli Robertino jr. e le gemelle Isotta e Isabella. Ma anche la loro storia ebbe un triste epilogo, infatti i due si separarono nel 1957 e il regista ottenne la custodia dei figli.

Il 24 aprile sarà una storia tutta italiana ad appassionare il pubblico di Sky Arte, quella tra Monica Vitti e il regista Michelangelo Antonioni. Questa storia ambientata alla fine degli anni ’60, era una relazione fuori dagli schemi, che divenne ben presto, un gossip molto seguito all’epoca. Lui, un regista emergente in grado di raccontare senza veli la sua epoca. Lei, una delle più talentuose attrici italiane, dotata di una bellezza struggente e di una bravura assai rara nel caratterizzare i suoi personaggi.

Tra i due si instaura un rapporto sentimentale non sempre facile e caratterizzato dal bisogno di entrambi di avere i propri spazi e la propria autonomia. Tuttavia Monica Vitti, divenne la sua musa e la protagonista nella sua celeberrima tetralogia cosiddetta dell’incomunicabilità: diventa così la tormentata Claudia ne L’avventura (1960), la tentatrice Valentina de La notte (1961), la misteriosa e scontenta Vittoria de L’eclisse (1962) e la nevrotica Giuliana in Deserto rosso (1964).

Infine, il 1° maggio sarà la volta della storia d’amore tra Judy Garland Vincente Minnelli. La loro travagliata storia, nacque sul set di di Meet Me in St. Louis nel 1944. Vincente Minnelli diventò il suo secondo marito, ed ebbero una figlia celebre quanto la madre, Liza Minnelli. Purtroppo gli stili di vita di entrambi, misero a dura prova il loro matrimonio che si concluse nel 1951.