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Lotta alla pirateria online, la coalizione tra Sky e altre 29 compagnie dell’entertainment

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Sky è entrata a far parte di ACE (Alliance for Creativity and Entertainment), la coalizione composta da 30 compagnie e aziende di intrattenimento on-demand a livello globale. Andrew Griffith (Sky): ‘Sarà uno strumento in più per combattere la pirateria che è illegale, inaffidabile e rischiosa per i consumatori’.

Le principali aziende dell’entertainment del mondo si sono unite per combattere la pirateria online. In particolare 30 di loro hanno dato vita all’Alliance for Creativity and Entertainment (ACE): la coalizione persegue due obiettivi: difendere il mercato legale dei contenuti creativi online e contrastarne la visione illegale. Sky è uno dei trenta membri che hanno aderito a ACE, gli altri sono: Amazon, AMC Networks, BBC Worldwide, Bell Canada e Bell Media, Canal + Group, CBS Corporation, Constantin Film, Foxtel, Grupo Globo, HBO, Hulu, Lionsgate, Metro-Goldwyn-Mayer (MGM) Media, NBCUniversal, Netflix, Paramount Pictures, Studios SF, , Sony Pictures Entertainment, Star India, Studio Babelsberg, STX Entertainment, Telemundo, Televisa, Twentieth Century Fox, Univision Communications Inc., Village Roadshow, Walt Disney Company e Warner Bros. Entertainment Inc.
“La collaborazione, attraverso realtà come l’ACE, è fondamentale per affrontare questo problema, perché la pirateria è illegale, inaffidabile e rischiosa”, ha dichiarato Andrew Griffith, COO del gruppo Sky.

Cosa farà ACE?

ACE condurrà ricerche, lavorerà a stretto contatto con le forze dell’ordine per contrastare la pirateria online, avvierà contenziosi civili e stipulerà accordi di cooperazione con le organizzazioni nazionali di protezione dei contenuti. Dunque una dichiarazione di guerra globale agli hacker.

Quanto vale il mercato legale e illegale dell’entertainment?

Negli ultimi anni le società cinematografiche e televisive hanno investito pesantemente nei modelli di distribuzione digitale. Oggi sono disponibili oltre 480 servizi online in tutto il mondo per guardare, in maniera legale, film e programmi televisivi.

Solo negli Stati Uniti il settore creativo ha aggiunto oltre 1,2 trilioni di dollari all’economia.

E siccome questi contenuti sono fruibili anche online diventano oggetto di pirateria. L’anno scorso sono stati stimati circa 5,4 miliardi di download di film di pirata a larga diffusione e di prime visioni televisive e di VOD con protocolli peer-to-peer in tutto il mondo. Inoltre nel 2016 sono state registrate circa 21,4 miliardi di visite totali nei siti in streaming pirata in tutto il mondo sia da desktop sia su dispositivi mobili.