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Libra, nominato il board. Chi sono i 21 firmatari

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L'abbandono da parte di PayPal, Visa, eBay, Mastercard, Booking e Marcado Pago, non ferma Facebook e il suo progetto Libra. Ieri il Libra Council, dopo la firma dello statuto, ha nominato il consiglio di amministrazione.

The Show Must Go On cantava Freddy Mercury. Nonostante tutte le critiche e i passi indietro fatti da alcuni partner di rilievo come PayPal, Mastercard, eBay, Visa, Booking e Marcado Pago, Libra va avanti.

Ieri a Ginevra durante il meeting inaugurale della Libra Association, il consorzio che si occuperà della criptovaluta, i 21 membri rimasti hanno siglato l’atto costitutivo.

I rappresentanti di queste società, si legge in una nota del consorzio, sono diventati membri iniziali del Libra Council, che si occuperà della governance della Libra Association. Il consorzio fa anche sapere di aver avuto manifestazioni d’interesse da parte di 1.500 realtà, 180 di queste rispondono ai criteri preliminari per entrare nel progetto.

I membri del board di Libra

Il Libra Council ha nominato un consiglio di amministrazione, di cui fanno parte cinque membri: Matthew Davie (Kiva Microfunds); Patrick Ellis (PayU); Katie Haun (Andreessen Horowitz); Wences Casares (Xapo Holdings) e David Marcus, ex presidente di PayPal a capo di Messenger e di Calibra, la sussidiaria di Facebook che si occupa della valuta.

Il board ha quindi votato il team esecutivo dell’associazione composto cosi: dall’ex direttore uscito da PayPal, Bertrand Perez, nominato direttore esecutivo e consigliere delegato della Libra Association, Dante Disparte, capo della sezione comunicazione e politica aziendale, e infine Kurt Hemecker capo dello sviluppo economico.

Le 21 aziende firmatarie

  • Anchorage
  • Andreessen Horowitz
  • Bison Trails Co.
  • Breakthrough Initiatives, L.P.
  • Calibra, Inc.
  • Coinbase, Inc.
  • Creative Destruction Lab
  • Farfetch UK Limited
  • Iliad
  • Kiva Microfunds
  • Lyft, Inc.
  • Mercy Corps
  • PayU
  • Ribbit Capital
  • Spotify AB
  • Thrive Capital
  • Uber Technologies, Inc.
  • Union Square Ventures
  • Vodafone
  • Women’s World Banking
  • Xapo Holdings Limited

I dubbi sul lancio di Libra

Inizialmente previsto a metà del 2020, il lancio della stablecoin di Facebook è ancora oggetto di mistero. La criptovaluta ha visto la dura opposizione di esponenti politici e autorità finanziarie in tutto il mondo, tanto da compromettere il suo lancio.

Il nuovo capo della sezione comunicazione e politica aziendale, Dante Disparte, ha ribadito che per far partire il progetto sarà necessario il via libera delle authority in Europa e Stati Uniti.

Il prossimo 23 ottobre Mark Zuckerberg, fondatore e capo di Facebook, testimonierà davanti alla commissione servizi finanziari della Camera statunitense. La deputata democratica Maxine Waters, presidente della commissione, interrogherà il CEO in merito al progetto sulla stablecoin della compagnia.