L’esito della manifestazione di interesse del Piano scuole connesse in Emilia Romagna

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Per consentire lo sviluppo del Piano scuole la manifestazione ha previsto che la fibra ottica debba essere ceduta a Lepida il prima possibile e comunque tassativamente entro e non oltre il 30 settembre 2022, per consentire l’accensione della scuola entro il termine del 31 dicembre 2022.

Si è conclusa a fine dicembre la manifestazione di interesse per l’acquisizione da operatori di fibre ottiche esistenti o in corso di realizzazione per il Piano di collegamento in banda ultra larga delle scuole dell’Emilia-Romagna.

La manifestazione di interesse svolta da Lepida, quale società in-house di Regione Emilia-Romagna incaricata di realizzare il Piano scuole nel territorio dell’Emilia-Romagna secondo la DGR 432/2021, ha riguardato un elenco di 350 scuole presenti in 52 Comuni classificate da Infratel come scuole nelle quali un operatore ha dichiarato di essere presente, in prossimità o comunque intenzionato a collegarle.

Scopo della manifestazione è stato quello di acquisire, in proprietà preferibilmente o in IRU in subordine, le fibre ottiche per tali scuole sottolineando che ove la proposta sia l’IRU l’infrastruttura deve essere subcedibile alle medesime condizioni al MISE o a Infratel e non vi possono essere condizioni per cui tale subconcessione non sia operativa.

Per consentire lo sviluppo del Piano scuole la manifestazione ha previsto che la fibra ottica debba essere ceduta a Lepida il prima possibile e comunque tassativamente entro e non oltre il 30 settembre 2022, per consentire l’accensione della scuola entro il termine del 31 dicembre 2022. Il collegamento in fibra ottica viene sviluppato dall’interno della sede di una scuola verso uno qualsiasi dei 1.277 punti della Rete Lepida che sono stati indicati come punti di interconnessione.

I punti indicati sono tutti utilizzabili a condizione che non si superi la distanza di 70 chilometri e che l’attenuazione totale sia inferiore a 24dB a 1550nm al fine di evitare problematiche ed extra costi nelle accensioni. Inoltre le fibre ottiche possono essere solo ed esclusivamente di tipo G.652B o G.652D o G.657, devono necessariamente essere terminate presso la scuola e collaudate con connettori SC o LC di tipo UPC o APC e per ogni sede scolastica deve essere sempre ceduta almeno una coppia di fibre ottiche.

Per ridurre i costi è stata data facoltà all’operatore di identificare propri punti di raccolta ove far arrivare le fibre ottiche provenienti dalle scuole e collegare tale proprio punto di raccolta alla Rete Lepida. In tal caso la ospitalità di un apparato di Lepida all’interno del punto di raccolta non deve avere nessun costo ulteriore oltre alla cessione delle fibre ottiche.

Il punto di raccolta può esistere se arrivano ad esse almeno 3 sedi di scuola, ma Lepida è libera poi di utilizzarlo anche con un numero di scuole inferiori risultanti dalle assegnazioni. L’esito della manifestazione è stato particolarmente positivo in quanto 2/3 delle scuole, esattamente 236, sono state dichiarate collegabili dai 3 operatori che hanno risposto alla manifestazione (Acantho, Fastweb e Open Fiber).

Tutti e tre hanno offerto una cessione in IRU di lunga durata (15, 22 e 30 anni) comprensiva della manutenzione e ciò ha determinato la graduatoria consultabile sul sito di Lepida che verrà costantemente aggiornata mantenendo lo stato delle tratte che via via verranno ordinate.