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Lepida. Ecco le novità del servizio di bollo digitale ‘@e.bollo’

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Lepida ha implementato il servizio all’interno della piattaforma PayER e ha già fornito agli Enti, che ne hanno fatto richiesta, le relative specifiche di integrazione. È stato inoltre predisposto un cruscotto di monitoraggio che permette di visualizzare le informazioni relative ai singoli bolli acquisiti.

Il servizio di bollo digitale, il cosiddetto “@e.bollo”, definito da un Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 2014, permette a cittadini e imprese di acquistare la Marca da Bollo Digitale, utilizzando pagoPA, e assolvere in tale modo l’imposta di bollo dovuta sulle istanze inviate telematicamente alla Pubblica Amministrazione, nonché sui relativi atti rilasciati tramite canali telematici.

Rispetto ad altri pagamenti di pagoPA, ha le seguenti caratteristiche: viene acquistato relativamente a documenti digitali, ovvero file; l’Ente beneficiario del pagamento è l’Agenzia delle Entrate; si acquista solo su pagoPA, utilizzando unicamente il canale web, su cui sono disponibili solo alcuni PSP convenzionati con l’Agenzia delle Entrate per questo servizio; non viene mai generata la rendicontazione di pagoPA in quanto l’Ente utilizzatore non riceverà bonifici, e quindi non dovrà preoccuparsi di procedure di quadratura e riconciliazione.

Lepida ha implementato il servizio all’interno della piattaforma PayER e ha già fornito agli Enti, che ne hanno fatto richiesta, le relative specifiche di integrazione. È stato inoltre predisposto un cruscotto di monitoraggio che permette di visualizzare le informazioni relative ai singoli bolli acquisiti.

Il servizio è in produzione e utilizzato da Regione Emilia-Romagna da maggio 2022 con il bando IMPRESE ER – BANDO SISMA 2022 (rivitalizzazione centri storici colpiti dal sisma 2012), rivolto ad associazioni, imprese, liberi professionisti.