Il progetto

Italtel Exprivia e i nuovi percorsi formativi ‘Knowledge building & sharing’

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“Un vero e proprio cambio di paradigma che introduce a “nuovi percorsi di “apprendimento organizzativo” che faccia leva sulle potenzialità di self-learning delle persone, sull’utilizzo di piattaforme online per attivare processi di Knowledge sharing”.

La trasformazione digitale sta impattando su tutti i fronti, compreso quello formativo, modificando profondamente i classici paradigmi di riferimento in relazione ai contenuti, ai processi di apprendimento e alle relative modalità di erogazione e di fruizione.

Ma c’è anche un aspetto di velocità e rapiditàha spiegato in un articolo pubblicato sul sito ufficiale di Italtel da Andrea Passariello, responsabile Performance & Organization Development – con cui i temi oggetto di apprendimento si evolvono, cambiano, sino a poter rapidamente perdere significato se non anche validità e attualità”.

Non ultimo, un cambio di comportamenti individuali: “che si è oramai consolidato e che ci vede, chi più chi meno, ricercatori e fruitori di contenuti, informazioni, studi, approfondimenti disponibili in rete e che noi selezioniamo in funzione di specifiche preferenze e utilità. Nel nostro contesto aziendale questo può significare, a tendere, non riuscire ad intercettare le vere esigenze formative utili all’azienda e alle persone. Accanto a questa preoccupazione, però, c’è anche la ferma convinzione nelle enormi possibilità che questa trasformazione può offrire e che noi intendiamo cogliere”.

Si tratta, quindi, di un vero e proprio cambio di paradigma che introduce gradualmente a “nuovi percorsi di “apprendimento organizzativo” che faccia leva sulle potenzialità di self-learning delle persone, sull’utilizzo di piattaforme online per attivare, attraverso opportune iniziative di formazione dedicate, processi di Knowledge sharing su alcuni specifici temi, in modo da affiancare nuove modalità alle più tradizionali forme di erogazione della formazione”.

Il progetto

In pratica, si legge nell’articolo, “abbiamo individuato un gruppo di quindici colleghi (i c.d. Teachers), che vogliano specializzarsi su alcune tematiche preventivamente individuate, mettando poi in campo azioni di diffusione delle conoscenze acquisite a beneficio di una più ampia platea di beneficiari (c.d. “Learners”)”.

In questo modo, “un “tradizionale” progetto di formazione (seppur basato su una innovativa piattaforma di contenuti on line quale Coursera è) si è radicalmente trasformato in una iniziativa più articolata e complessa dove le persone coinvolte hanno potuto contribuire attivamente allo sviluppo di idee e contenuti progettuali, trasformando l’iniziativa in un vero e proprio “laboratorio” a cavallo tra la formazione e lo sviluppo individuale”.

La costituzione dei gruppi di lavoro ha coinvolto molte persone provenienti da diverse funzioni aziendali, favorendo la condivisione di diverse esperienze e diversi punti di vista su problematiche comuni. Inoltre, alcuni team hanno avuto una composizione internazionale grazie alla partecipazione di colleghi delle sedi estere (Spagna, Francia e Germania).

Il progetto ha dunque avuto un preciso timing per il suo compimento, che è stato perfettamente rispettato, attraverso alcune precise milestone: fruizione dei corsi; kick off col team; realizzazione del progetto specifico; presentazione al top management e all’AD.

In particolare, ha spiegato Passariello, “in una prima fase, gli enabler hanno ricevuto delle sessioni di formazione specifiche sull’utilizzo della piattaforma, sulle modalità di apprendimento dei contenuti online e di modalità di knowledge transfer, oltre che suggerimenti per la realizzazione del progetto (ad es. deliverables attesi)”.

Il progetto ha così raccolto feedback molto positivi da parte dei partecipanti e dei vari soggetti coinvolti, costituendo una vera e propria success story sia per Italtel sia per la stessa società di consulenza.

L’Azienda, in considerazione dell’alto livello di commitment dimostrato e per i tangibli risultati raggiunti, ha inoltre premiato tutti i partecipanti.

La formula si è quindi dimostrata vincente, “offrendo al tempo stesso, sviluppo di competenze tecniche e manageriali, esperienze interdisciplinari, interfunzionali e transnazionali e realizzando di fatto una vera esperienza di integrazione in funzione di obiettivi specifici e condivisi…insomma un vero e proprio “Integration Lab” che potrà sicuramente costituire, opportunamente configurato, una delle possibili leve attraverso cui realizzare lo sfidante percorso di avvicinamento culturale, organizzativo e di business tra Italtel ed Exprivia”.