Le agevolazioni

Industria 4.0, ancora disponibili per le imprese 174 milioni della Nuova Sabatini

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Il 14% delle risorse stanziate dalla misura “Beni Strumentali – Nuova Sabatini” ancora non speso, possono fare domanda tutte le micro, piccole e medie imprese che hanno intenzione di innovare. Tutte le indicazioni per accedere alle agevolazioni.

Il Ministero dello Sviluppo economico e del lavoro aggiorna con la circolare direttoriale del 3 agosto l’elenco dei beni immateriali riconducibili al Piano Nazionale “Industria 4.0, per i quali possono essere riconosciuti contributi e agevolazioni alla luce delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018.

La circolare introduce alcune semplificazioni in merito alla documentazione da allegare alle domande di agevolazioni e alle richieste di erogazione previste dalla misura Beni strumentali o “Nuova Sabatini”, con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.

La misura, lo ricordiamo, sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

Sono, inoltre, specificati alcuni aspetti inerenti alle modalità di svolgimento dei controlli documentali sulle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà rilasciate dalle imprese nell’ambito delle richieste di erogazione.

In base dai dati disponibili a fine luglio, dello stanziamento complessivo di oltre 1,2 miliardi di euro, è ancora disponibile per le imprese il 14% delle risorse, cioè circa 174,5 milioni di euro.

Le agevolazioni previste dalla Nuova Sabatini riguardano gli acquisti di micro, piccole e medie imprese per l’innovazione tecnologica e l’Industria 4.0, quindi impianti e macchinari, attrezzature industriali e software, come già anticipato, ma anche soluzioni per l’efficienza energetica e la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili (fotovoltaico principalmente).